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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01239 presentata da MELANDRI EUGENIO (RIFONDAZIONE COMUNISTA) in data 19920525

Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che: alla luce delle recenti rivelazioni del Presidente del Consiglio in merito all'esistenza di una struttura politico-militare segreta denominata "Gladio", struttura che aveva il compito di agire in situazione di conflitto o d'invasione del Paese; l'esistenza dei "posti comando protetti nazionali" rivelata dal libro del dipartimento pace di democrazia proletaria Bella Italia, Armate sponde e' stata confermata nella decima legislatura in risposta all'interrogazione 4-18083 dal Ministro della difesa in data 25 luglio 1990; tali "posti comando" hanno il compito di mettere al riparo e far rifugiare personalita', uomini di governo e vertici militari in caso di conflitto o d'invasione del Paese e che, secondo il ministro pro tempore Martinazzoli, "la loro ubicazione e' tutelata dal vincolo del segreto militare"; sempre secondo l'onorevole Martinazzoli, esisterebbero "tabelle organiche che contemplano gli incarichi" delle personalita' da far rifugiare nei "posti comando" in caso di conflitto -: se sia stata la struttura denominata "Gladio" a redigere gli elenchi di queste personalita', ed eventualmente quali criteri essa abbia adottato nella formazione delle stesse; se gli uomini della "Gladio", avessero accesso a tali "posti comando" e se le loro sedi abbiano ospitato sezioni, diramazioni, o la direzione generale di questa struttura supersegreta; se il Governo non intenda togliere il segreto sui "posti comando protetti nazionali" consegnando tutto il materiale su di essi al Parlamento, garantendone cosi' il controllo istituzionale al solo organismo costituzionalmente preposto. (4-01239)

 
Cronologia
sabato 23 maggio
  • Politica, cultura e società
    Il giudice Giovanni Falcone resta ucciso in un gravissimo attentato di mafia a Capaci, nei pressi di Palermo. Falcone già capo del pool antimafia in Sicilia e direttore degli affari penali del Ministero della giustizia perde la vita insieme alla moglie, il magistrato Francesca Morvillo e a tre uomini della scorta.

lunedì 25 maggio
  • Politica, cultura e società
    A Palermo ai funerali di Giovanni Falcone, della moglie e della scorta partecipano migliaia di persone e i più alti rappresentanti del mondo politico, che vengono duramente contestati dalla cittadinanza.

mercoledì 3 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    Al quinto scrutinio e con 360 voti, è eletto Presidente della Camera Giorgio Napolitano.