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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01539 presentata da BUTTI ALESSIO (MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO - DESTRA NAZIONALE) in data 19920525

Ai Ministri dell'interno e di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: in questi giorni la stampa ha portato alla ribalta della cronaca le incredibili vicende relative alla tristemente nota foiba del "Bus de la lum" luogo di esecuzioni da parte dei partigiani comunisti della Brigata Tollot inquadrata nella divisione garibaldina Nannetti; in quella foiba, tra i cumuli di ossa umane, gli speleologi del Gruppo grotte di Solve (Belluno) hanno ritrovato elmetti della Wehrmacht ed altri accessori dell'equipaggiamento militare tedesco; in quella zona persiste un'anacronistica e criminale tendenza a mantenere il piu' stretto riserbo sugli omicidi di massa perpetrati dalle bande partigiane comuniste e quindi sulla drammatica esistenza di queste fosse comuni meglio conosciute come foibe; in base a tale vergognosa tendenza vige, in quella zona, l'omerta' come frutto della logica del terrore e della minaccia imposta dagli epigoni dell'antifascismo ad oltranza, tanto che un parroco di Pian del Cansiglio e' stato denunciato dall'ANPI per "vilipendio alla resistenza" unicamente per avere avuto il coraggio di affermare che al Bus de la Lum sono stati commessi dai partigiani orrendi misfatti e per aver celebrato una messa sull'orlo della foiba stessa -: per quale motivo le autorita' italiane (prefettura e magistratura) non abbiano risposto alle pressanti e reiterate richieste di recupero dei resti umani avanzate dai Governi di Germania ed Austria che notoriamente hanno un sovrano rispetto per tutti i loro caduti; se siano a conoscenza del clima di omerta' e terrore che aleggia attorno alla vicenda e che ha portato l'ANPI, addiritura, a denunciare don Corinno Mares; se intendano avviare una immediata indagine amministrativa per accertare i fatti qui ipotizzati e prendere conseguenti provvedimenti; se si intenda accertare eventuali responsabilita' (per omissioni, abusi ed altro) delle autorita' locali cosi' sorde agli appelli tedeschi ed austriaci; se si intendano assumere iniziative idonee per il recupero e la dignitosa sepoltura di tutti i resti umani ancora presenti in decine di foibe utilizzate dai partigiani comunisti, italiani e slavi, come fosse comuni. (4-01539)

 
Cronologia
sabato 23 maggio
  • Politica, cultura e società
    Il giudice Giovanni Falcone resta ucciso in un gravissimo attentato di mafia a Capaci, nei pressi di Palermo. Falcone già capo del pool antimafia in Sicilia e direttore degli affari penali del Ministero della giustizia perde la vita insieme alla moglie, il magistrato Francesca Morvillo e a tre uomini della scorta.

lunedì 25 maggio
  • Politica, cultura e società
    A Palermo ai funerali di Giovanni Falcone, della moglie e della scorta partecipano migliaia di persone e i più alti rappresentanti del mondo politico, che vengono duramente contestati dalla cittadinanza.

mercoledì 3 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    Al quinto scrutinio e con 360 voti, è eletto Presidente della Camera Giorgio Napolitano.