Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01588 presentata da CALZOLAIO VALERIO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) in data 19920529

Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri degli affari esteri e dell'ambiente. - Per sapere - premesso che: secondo i dati UNICEF e IBGE (Istituto Brasileiro de Geografia e Estatistica) in Brasile sono 25 milioni i bambini in situazione di grave rischio, di cui 15 milioni soffrono di denutrizione cronica e ben 7 milioni vivono permanentemente sulla strada; secondo il documento preliminare di una Commissione parlamentare brasiliana ad hoc presieduta dalla deputata Rita Camata, ogni anno otto bambini vengono ammazzati in Brasile; in questi giorni, che precedono la Conferenza internazionale ECO '92 che vi si terra' a giugno, a Rio de Janeiro sono aumentati in maniera impressionante gli atti di violenza contro gli emarginati e in particolare contro i bambini allo scopo di far "pulizia"; i movimenti sociali e le istituzioni della societa' civile che denunciano le violenze e la loro recrudescenza vengono boicottati dai giornali, dalle televisioni e dagli altri mezzi di comunicazione -: quali passi le autorita' italiane intendano compiere presso il presidente Collor e il governo brasiliano per far cessare queste violenze che gettano una luce sinistra sulla stessa Conferenza ECO '92 e, oltre ad offendere un elementare senso di umanita', sono condannati dalla convenzione sui diritti del minore; se le autorita' italiane conoscano l'attivita' e i programmi dei soggetti che operano per migliorare la condizione dei bambini brasiliani e per tutelare i loro diritti contro le violenze dei privati e delle istituzioni -: in particolare se il Governo sia a conoscenza del progetto AXE' - al quale partecipano istituzioni private e pubbliche brasiliane (tra cui il Movimento Nacional Meninos e Meninas de Rua, il Centro Brasileiro para Infancia e Adolescencia, la Secreteria de Educacao dal Governo do Estado de Bahia) e anche una ONG italiana, Terra Nova - che ha lo scopo di offrire una prospettiva concreta ai bambini di strada, attraverso il loro inserimento nel mondo del lavoro, e che, grazie ai suoi risultati positivi e qualificati, merita d'essere esteso anche in altre localita' del Brasile e di essere sostenuto anche dal Governo italiano. (4-01588)

Il Governo italiano segue con costante e preoccupata attenzione la situazione di bambini e adolescenti vittime dell'emarginazione e della violenza nelle piu' popolose citta' brasiliane. Le notizie di un sensibile incremento degli atti di violenza nel confronti dei "meninos de rua" a Rio de Janeiro, alla vigilia della Conferenza internazionale ECO '92, avevano formato oggetto di un approfondito esame nell'ambito della cooperazione politica europea, con il contributo dei capi missione comunitari a Brasilia. A tale riguardo non e' risultato che si sia verificato un aumento degli omicidi, ne' che le autorita' statali e municipali di Rio abbiano svolto direttamente o indirettamente un'azione rspressiva piu' intensa, allo scopo di occultare agli occhi del mondo le drammatiche condizioni in cui vive tanta parte della gioventu' della citta'. Gli organismi governativi locali sono anzi apparsi maggiormente consapevoli della gravita' della questione e, presumibilmente spinti anche dall'ampia eco suscitata nell'opinione pubblica internazionale, hanno annunciato la creazione di centri ad hoc per il recupero sociale dei "bambini di strada" di Rio de Janeiro. L'Italia ha accolto con soddisfazione le iniziative prese per avviare a soluzione il problema dell'infanzia abbandonata, tra le quali l'adozione di un provvedimento legislativo che sancisce i diritti della gioventu' brasiliana (Statuto del bambino e dell'adolescente), l'istituzione di un ministero dell'infanzia, la creazione da parte del Consiglio per la difesa dei diritti umani di una sottocommissione - alla cui attivita' hanno partecipato vari ministeri, l'UNICEF, organizzazioni non governative e la Conferenza episcopale - incaricata di esaminare il problema dei "bambini di strada" e proporre azioni in loro favore. Va segnalato inoltre il recente rapporto della commissione parlamentare di inchiesta, che contiene una accurata valutazione della situazione e concrete proposte - anche sul piano legislativo - a favore dei "bambini di strada". Tali misure, e da ultimo l'elaborazione di un piano nazionale per la costruzione di centri integrati ove i minori possano ricevere vitto, alloggio, assistenza medica ed istruzione scolastica, nonche' svolgere attivita' sportive e ricreative, appaiono concrete testimonianze di una crescente attenzione del Governo brasiliano verso il grave problema dell'infanzia abbandonata. Da parte italiana, vi e' l'intenzione di incoraggiare tali sforzi, seguendo nel contempo con la dovuta attenzione l'azione degli organismi che svolgono una meritoria attivita' di assistenza e difesa dei diritti della gioventu', in linea d'altra parte con l'approccio comunitario sulla questione, che privilegia la cooperazione attraverso le organizzazioni non governative, in particolare quelle locali. Le difficolta' da superare, che nascono da una diffusa situazione di sottosviluppo, sono tuttora enormi. La rimozione delle cause socio-economiche di tale fenomeno costituisce la condizione per il superamento dell'emergenza e per la creazione delle condizioni necessarie ad assicurare all'infanzia brasiliana un futuro migliore. La cooperazione italiana fino ad ora ha contribuito a migliorare la situazione sociale, ed in particolare quella dei bambini di strada, fornendo contributi finanziari a progetti promossi da organizzazioni non governative. Si tratta in effetti di progetti che richiedono metodologie particolarmente congeniali alle organizzazioni non governative, molte delle quali, tra l'altro, operano da oltre un decennio nelle favelas delle citta' dove e' piu' consistente il numero dei "meninos de rua". Tra i progetti piu' significativi, si segnalano: a) il progetto "Meninos de rua: strutturazione di centri di formazione di educatori di strada", della organizzazione non governativa Cooperazione internazionale sud/sud (CISS); b) il progetto "Programma di educazione popolare e organizzazione in appoggio al servizi sociali ed educativi in quartieri periferici e favelas nella periferia di San Paolo", dell'organizzazione non governativa Movimento laici America latina (MLAL). Il progetto si propone il miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni giovanili a rischio (400 ragazzi circa tra i 7 e i 15 anni) della periferia di San Paolo, favorendo il loro inserimento nel tessuto sociale, nonche' il potenziamento dei servizi educativi e sociali. Il programma riceve un contributo di 610,969 milioni di lire; c) il progetto "AXE - una terra nuova per le bambine e i bambini di strada di Bahia: formazione e produzione di reddito nel settore turistico", della organizzazione non governativa Terra nuova, che prevede l'organizzazione di processi formativi nel settore turistico, alberghiero, artigianale e del folklore. Il progetto, per il quale e' stato deliberato un contributo di 761,190 milioni di lire, e' diretto innanzitutto ai ragazzi che hanno perso ogni contatto con le loro famiglie, e si propone di coinvolgere progressivamente anche quelli che mantengono contatti piu' o meno regolari con l'ambiente di origine; d) sempre a Bahia, il progetto "Novos Alagados", di risanamento dell'habitat e promozione sociale, curato dalla organizzazione non governativa Associazione volontari per il servizio internazionale (AVSI). Si tratta di un insediamento pilota nella gigantesca favela di Alagados, una delle aree urbane piu' degradate del Brasile. Questo programma prevede, tra l'altro, iniziative sociali di appoggio all'associazione comunitaria "1 1/2 de Maio", che gia' da tempo conduce un'azione di recupero dei minori. E' in corso l'iter amministrativo relativo alla concessione di un contributo di 1.200 milioni di lire; e) a Recife, nello Stato di Pernambuco, l'organizzazione non governativa Comunita' promozione e sviluppo sta avviando un programma multisettoriale, che ha l'obiettivo di formare operatori sanitari di base e di svolgere un'azione di assistenza e di recupero di handicap infantili nella favela Morro da Conceicao, realizzando anche un'azione di informazione per la prevenzione degli handicap, con i nuclei familiari e soprattutto con le madri gestanti. Il progetto e' svolto in collaborazione con il locale "Centro de reabilitacao e valorizacao da crianca" (CERVAC) e con la municipalita'. Tra le attivita' svolte per creare momenti di aggregazione tra i bambini della favela, particolarmente interessante e' la realizzazione di un laboratorio musicale. Il finanziamento italiano consiste in un contributo di 610,530 milioni di lire, su un costo totale di 872,689 milioni. E' inoltre in fase di valutazione il programma "Alvorada" della organizzazione non governativa AVSI, per il risanamento e l'urbanizzazione di favelas nello Stato di Minas Gerais. Gli interventi di carattere sociale inclusi nel progetto prevedono l'istituzione di: a) sei centri per l'infanzia, per accogliere i figli delle madri lavoratrici. Tali strutture avranno caratteristiche polifunzionali, in modo da permetterne l'uso a bambini di diverse fasce d'eta' ed anche agli adulti della comunita', per attivita' sociali e ricreative, quali corsi di alfabetizzazione, comunicazione sociale, eccetera; b) due "centri di salute", con poliambulatori medici che possano garantire l'assistenza sanitaria di base; c) alcune aree pubbliche per la collettivita' (piazzette, giardini pubblici attrezzati); d) nove corsi di formazione per leaders comunitari delle favelas della regione metropolitana, con un totale di 180 partecipanti. La DGCS ha stanziato per tale progetto un contributo di 8.812.212.490 lire. Infine, sulla base di una specifica proposta della Direzione generale della cooperazione, il CICS (Comitato interministeriale per la cooperazione allo sviluppo) ha deliberato, il 21 maggio scorso, la concessione di un contributo di 4 miliardi di lire all'UNICEF, di cui due miliardi finalizzati all'esecuzione di un programma a favore di bambini di strada in Brasile. Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri: Azzara'.



 
Cronologia
lunedì 25 maggio
  • Politica, cultura e società
    A Palermo ai funerali di Giovanni Falcone, della moglie e della scorta partecipano migliaia di persone e i più alti rappresentanti del mondo politico, che vengono duramente contestati dalla cittadinanza.

mercoledì 3 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    Al quinto scrutinio e con 360 voti, è eletto Presidente della Camera Giorgio Napolitano.