Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: nel corso dell'ultimo anno, anche a seguito delle polemiche seguite allo scioglimento del consiglio comunale di Lamezia Terme (CZ) ed ai gravi fatti di sangue culminati con l'uccisione del Sovrintendente Aversa e della moglie, sono emersi i ritardi con i quali si sta procedendo alla realizzazione del nuovo ospedale ubicato in quel comune; del problema, per il tempo decorso dall'avvio dei lavori (1969) e per la lievitazione dei costi (dai 3 miliardi circa preventivati agli attuali 35-40 miliardi gia' spesi oltre ai 27 ancora necessari) si sono occupati ampiamente la stampa e le televisioni nazionali, indicando quell'opera come emblematica della distorsione che caratterizza gli investimenti per opere pubbliche in Calabria; la contorta e aggrovigliata vicenda del nuovo ospedale di Lamezia Terme, nella IX legislatura, e' stato segnalato da parlamentari all'Alto Commissariato per la lotta alla mafia; di recente un ex deputato calabrese ha ulteriormente interessato l'Alto Commissariato sollecitando una indagine tesa ad accertare i motivi dei ritardi accumulatisi e le ragioni della notevole lievitazione dei costi -: 1) se siano state mai intraprese dall'Alto Commissariato iniziative interessanti l'oggetto delle segnalazioni ricevute; 2) se si intenda, nel caso non siano mai state avviate, avvalendosi delle competenze attribuite all'Alto Commissariato in materia di opere pubbliche, procedere, ad accurate indagini per accertare: a) l'esistenza di un progetto esecutivo dell'opera e se lo stesso sia quello originariamente approvato dal consiglio di amministrazione dell'ospedale civile di Micastro (ora Lamezia Terme) sul finire degli anni '60; b) quali fossero i costi preventivati, e quanto finora si sia effettivamente speso; c) quanti e di quale consistenza siano state le varianti in corso d'opera e se attraverso esse si sia pervenuti alla radicale modifica del progetto iniziale; d) con quanti lotti e gare di appalto si sia proceduto finora alla costruzione dell'opera e se tutti i lotti siano stati regolarmente e compiutamente completati; e) con quale sistema gli appalti siano stati indetti; f) quanti contenziosi si siano verificati nel corso dei venti anni, quanti di essi siano stati transatti e da parte di chi, o siano ancora aperti; g) se vi siano state imprese che successivamente all'acquisizione dell'appalto siano fallite e se alle stesse, fra tanto, erano state elargite le anticipazioni di legge senza che fossero state realizzate le opere e recuperate le anticipazioni; h) se nel corso dei venti anni trascorsi, si siano verificati contenziosi fra i progettisti, i direttori dei lavori e fra questi e l'amministrazione sanitaria e la natura delle controversie; 3) se siano individuabili responsabilita' per il mancato completamento dell'opera e la natura delle stesse. (4-01775)