Portale storico della Camera dei deputati

Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per sapere - premesso che: tutte le televisioni private, che danno occupazione - direttamente o con l'indotto creato - a migliaia di persone, hanno atteso ben 14 anni, in un travaglio di incertezze, prima di assistere al varo della legge 223 del 23 agosto 1990 sulla emittenza televisiva; esistono inconfutabili promesse del ministro competente circa il rilascio delle concessioni entro il 23 agosto 1991 (cioe' un anno dopo l'entrata in vigore della legge 223), promesse slittate poi a novembre dello stesso anno ed infine alle recenti elezioni politiche; nonostante il varo della legge citata e dopo ormai due anni di inoperosa attesa le emittenti radiotelevisive non sono ancora in possesso delle concessioni pur avendo ottemperato agli onerosi obblighi di legge; tutte le emittenti private sono state profondamente danneggiate dagli obblighi imposti dalla legge 223 quali: tetto pubblicitario al 15 per cento, limitazione delle interruzioni pubblicitarie e delle sponsorizzazioni -: se non ritenga che siano ravvisabili nei fatti sopra descritti omissioni d'atti di ufficio da parte degli uffici competenti; quali gravi ed insormontabili problemi ostino al rilascio delle concessioni stesse; nei confronti di chi, ad avviso del Governo, le varie emittenti dovranno rivalersi per recuperare gli investimenti effettuati in questi due anni di impasse; quali siano i tempi previsti per giungere ad una definitiva assegnazione delle concessioni. (4-01778)