Documenti ed Atti
XI Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02100 presentata da MORGANDO GIANFRANCO (DEMOCRATICO CRISTIANO) in data 19920617
Al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che: nella giornata di ieri un grave incidente ferroviario sulla linea Chivasso-Ivrea ha causato la morte di 6 persone e decine di feriti; l'incidente e' avvenuto su una linea piu' volte oggetto di attenzione del dibattito locale per le esigenze di ristrutturazione finalizzata a migliorare la qualita' del servizio ed a elevare i livelli di sicurezza -: quali siano le cause del gravissimo episodio; se non ritenga opportuno che il problema della linea ferroviaria Chivasso-Ivrea venga affrontato in termini definitivi (prevedendo investimenti adeguati e verificando l'opportunita' della smilitarizzazione) anche per dare risposte certe sul piano della sicurezza. (4-02100)
Da quanto riferito dall'Ente delle ferrovie dello Stato in base alle prime analisi dell'accaduto, risulterebbe che prima dell'incidente sarebbe entrato in avaria, fra le stazioni di Strambino-Candia C. Caluso, a causa di una forte perturbazione atmosferica, il sistema di distanziamento con blocco elettrico di tipo FS, per cui la circolazione dei treni veniva di conseguenza regolata con il sistema di distanziamento telefonico, basato su specifiche procedure regolamentari ed in grado di garantire la circolazione in sicurezza. L'ente ha comunicato che il treno 10370, proveniente da Aosta, partiva dalla stazione di Candia C. alle ore 14,56, durante il guasto, con regolare dispaccio di via libera telefonica. Il funzionamento del blocco elettrico alle ore 15,01 veniva ripristinato ed il dirigente movimento della stazione di Caluso subito dopo richiedeva ed otteneva il consenso del blocco elettrico dal corrispondente dirigente movimento di Candia C., disponendo, quindi, l'itinerario di libero transito per il treno 2449, prima dell'arrivo in stazione del treno 10370, e senza aver concluso le apposite procedure previste per i treni circolanti con la via libera telefonica al momento della riattivazione del blocco elettrico. Occorre precisare che, essendo la linea Chivasso-Aosta gestita dal genio ferrovieri, sia i dirigenti movimento delle stazioni di Candia C. e Caluso che il personale di macchina del treno 10370 appartengono al battaglione Genio di Torino, mentre il personale di macchina del treno 2449 e' dipendente dal deposito locomotive di Torino S.m. Allo stato dei fatti le ferrovie non ritengono di avere elementi per asserire che tra le cause dell'incidente sia da annoverare qualche motivo connesso, in se', alla gestione della linea da parte del genio ferrovieri, al riguardo l'ente sottolinea che vi erano state delle visite effettuate sulla linea Chivasso-Aosta nei giorni 11 e 13 febbraio del c.a. dalla commissione di vigilanza del compartimento di Torino, le cui risultanze, oltremodo positive, sull'organizzazione, sul comportamento e sulla preparazione professionale del personale del genio ferrovieri non hanno evidenziato in alcun modo disservizi nella circolazione. Al momento non e' previsto l'utilizzo di personale delle ferrovie dello Stato sulla citata linea, anche se e' in corso lo studio per eventuali alternative di utilizzo del genio ferrovieri. Per quanto concerne lo stato d'insieme della sicurezza del sistema ferroviario italiano, l'ente ritiene che lo stesso sia adeguato alle esigenze e, comunque, rappresenta che la soglia degli incidenti mortali non risulta superiore ove venga raffrontata a quella delle ferrovie francesi e tedesche. Per quello che riguarda i principali interventi realizzati o in corso di realizzazione - dal 1985 ad oggi - per elevare in particolare nel compartimento di Torino, la sicurezza e lo standard qualitativo dell'esercizio, l'ente ha fornito una dettagliata descrizione, che si riporta nell'allegata scheda tecnica. ALLEGATO COMPARTIMENTO DI TORINO Principali interventi e iniziative realizzati o in corso di realizzazione - dal 1965 ad oggi - per elevare la sicurezza dell'esercizio e lo standard qualitativo del servizio. 1. - Esercizio delle linee. Le linee a dirigenza unica sono passate da 17 a 3; nei prossimi anni verranno completamente eliminate. Le linee esercitate con Dirigente centrale operativo si sono piu' che triplicate, passando da 2 a 7; a queste se ne aggiungeranno 4 entro un mese ed altre 2 nei prossimi 2 anni. 2. - Regimi di circolazione. Le linee o i tratti di linea con "blocco telefonico" sono scese da 12 a 8 ed e' prevista la loro eliminazione entro 2 anni. I tratti di linea attrezzati con "blocco elettrico manuale tipo FS" sono passati da 8 a 6 e si ridurranno a 4 entro il 1993. Le linee con "blocco conta-assi" sono passate da 2 a 12 e diventeranno 18 entro il 1993. 3. - Impianti ACEI. Gli impianti ACEI sono piu' che raddoppiati, passando da 64 a 140; ne saranno installati altri 10 nel corrente anno ed ulteriori 11 entro il 1994. 4. - Passaggi a livello. In seguito al programma di soppressione, il loro numero e' passato da 1.409 a 1.228, con una diminuzione del 13 per cento; quelli automatici o protetti da segnali di stazione o propri sono passati da 494 a 1.099, con un incremento del 120 per cento circa. I passaggi a livello non protetti si sono ridotti da 915 a 129; di questi, 58 verranno protetti o soppressi entro il 1992; per i rimanenti si provvedera' entro il 1994. 5. - Altri interventi tecnologici. Gli impianti di snevamento dei deviatoi, a gas o elettrici, sono passati da 30 a 117. E' stato realizzato il collegamento terra-treno sulle linee "Torino-Modane" e "Torino-Milano". E' stata completata la banalizzazione della linea "Torino-Alessandria", con predisposizione per la marcia parallela. Ad Alessandria ed a Novara sono stati realizzati i posti-pilota per il telecomando delle sottostazioni elettriche e dei sezionatori ai portali TE. In conseguenza della realizzazione degli impianti di sicurezza, sono stati potenziati tutti gli impianti telefonici, con relativa soppressione delle linee aeree. 6. - Interventi sull'armamento. Sono stati eliminati gli ultimi 188 Km di binario con armamento "RA36", mentre i binari attrezzati con rotaie "FS46" ed "FS50" sono passati rispettivamente da 335 Km a 140 Km e da 821 Km a 682 Km; i binari con armamento "60 UNI" sono invece passati da 974 a 1.496 Km. Sono stati realizzati 14 sottopassi pedonali in varie stazioni. 7. - Gruppi di sicurezza. E' stata ulteriormente potenziata l'organizzazione per la sicurezza dell'esercizio. Un'apposita commissione ha sottoposto ad accurata ispezione piu' di 50 impianti, effettuando controlli sul posizionamento e sulla visibilita' dei segnali. Le risultanze dei sopralluoghi hanno formato oggetto di successivi, specifici interventi tecnici. 8. - Formazione professionale. Si e' annualmente provveduto alla formazione professionale ed all'aggiornamento sulle tecnologie di 4.500 ferrovieri. E' stato inoltre curato il processo di "autoformazione", mediante pubblicazioni e dispense distribuite negli impianti. Il Ministro dei trasporti e ad interim della marina mercantile: Tesini.