Portale storico della Camera dei deputati

Ai Ministri dei lavori pubblici e per il coordinamento della protezione civile. - Per sapere - premesso che: durante il nubifragio che si e' abbattuto sulla provincia di Varese provocando ingentissimi danni, sono emerse carenze nella capacita' delle strutture di smaltire efficacemente la quantita' di acqua e detriti che nell'arco di alcune ore ha trasformato la provincia di Varese in un grande acquitrino, carenze imputabili secondo autorevoli tecnici sia ad una trascurata gestione del territorio che alla mancata o errata realizzazione di opere pubbliche di consolidamento e protezione del territorio stesso; sembrano evidenziarsi delle responsabilita' sia di aziende private che pubbliche e in particolare della societa' Autostrade per la deviazione del torrente Arno e per altre opere connesse alla realizzazione del casello autostradale di Cavaria -: se non ritengano opportuno dare immediatamente corso ad un'indagine tesa ad accertare eventuali responsabilita' sia di aziende private che pubbliche per i danni provocati dal nubifragio abbattutosi sulla provincia di Varese nei giorni 1 e 2 giugno 1992. (4-02152)

Nel corso dei sopralluoghi effettuati da parte del provveditorato alle opere pubbliche per la Lombardia non e' emerso alcun elemento che induca a ritenere l'attivita' di aziende pubbliche o private responsabile delle conseguenze causate dal nubifragio abbattutosi sulla provincia di Varese nel giugno scorso. Si precisa, altresi', che sia da escludere ogni responsabilita' del dissesto ed ogni influenza negativa alla presenza di strutture autostradali, che hanno invece subi'to le conseguenze causate dall'eccezionalita' dell'evento meteorologico. Per quanto riguarda in particolare il torrente Arno sono state prese da parte della concessionaria Societa' autostrade tutte le necessarie precauzioni atte a favorire il regolare deflusso delle acque nel caso di nuove esondazioni. Il Ministro dei lavori pubblici: Merloni.