Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro per il coordinamento della protezione civile. - Per sapere - premesso che: la colata lavica dell'Etna nel territorio di Zafferana Etnea sta interessando aree comprese all'interno di un parco regionale istituito con decreto del Presidente della regione siciliana del 17 marzo 1987 nel quale sono presenti boschi ed alberature di grande pregio ed interesse naturalistico; la colata lavica ha provocato incendi che aiutati dal vento hanno percorso i boschi compromettendo un ambiente naturale di assoluta rilevanza; la lava scorrendo ha lambito pendici a forte inclinazione e cio' ha aumentato i rischi per il personale del Corpo Forestale regionale dovuti alla vicinanza della sottostante colata lavica; nonostante l'abnegazione del Corpo Forestale i boschi hanno subito gravi danni per l'estrema difficolta' di operare in luoghi aspri e di difficile accesso; finora per tutelare il patrimonio boschivo non sono stati utilizzati mezzi idonei (elicotteri ed aerei antincendio) perche' la convenzione per il loro utilizzo da parte della regione Sicilia sembra non essere attualmente valida; a volte alcuni proprietari di terreni sui quali si sviluppano gli incendi tendono ad opporsi a interventi di contenimento e circoscrizione delle fiamme -: se non ritenga necessario far intervenire, in caso di incendio, mezzi aerei antincendio per evitare ulteriori danni al patrimonio boschivo e ridurre al minimo i pericoli per gli operatori del Corpo Forestale; se non intenda far uso del potere di ordinanza che permetterebbe, nel caso di volonta' ostativa dei proprietari dei terreni, tutte le attivita' idonee e necessarie a tutelare un patrimonio arboreo che va assolutamente salvaguardato. (4-01859)

Gli interventi di contenimento e circoscrizione delle fiamme sviluppatesi a seguito dell'attivita' eruttiva dell'Etna sono sempre stati effettuati in stretta ed efficiente collaborazione tra il S.A.B. (Servizio Antincendi boschivi) della Regione Sicilia e il C.O.A.U. (Centro Operativo Aereo Unificato) del Dipartimento della Protezione Civile senza alcuna opposizione da parte dei proprietari dei terreni. Durante l'attivita' eruttiva non si e' fatto ricorso ai mezzi aerei in quanto gli incendi che di volta in volta si sviluppavano nei boschi circostanti la colata lavica venivano immediatamente estinti con gli interventi a terra degli operatori del S.A.B. in collaborazione con le autorita' del parco dell'Etna, qualora l'incendio interessava zone comprese nell'area del Parco stesso. Il decreto del Presidente della regione siciliana del 17 marzo 1987, istitutivo del "Parco dell'Etna", prevede infatti che gli interventi in casi di emergenza anche di natura preventiva, siano effettuati d'intesa con le autorita' del Parco stesso. Alla luce di quanto esposto, si precisa, pertanto, che il potere di ordinanza non si e' mai reso necessario per l'adozione delle misure idonee a tutelare il patrimonio boschivo. Il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri (Protezione civile): Riggio.