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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02130 presentata da GALASSO ALFREDO (MOVIMENTO DEMOCRATICO RETE) in data 19920617

Ai Ministri per i beni culturali e ambientali e dell'ambiente. - Per sapere - premesso che: nel settembre del 1988, nel comune di San Felice Circeo (LT) in localita' "Crocette", venivano iniziati lavori di manutenzione, consolidamento e restauro del complesso archeologico dell'acropoli Circeii; tali lavori, promossi dalla sovraintendenza ai beni archeologici del Lazio con stanziamento di 500 milioni, hanno causato, prima del sequestro del cantiere da parte dei vigili urbani, l'abbattimento di alberi di alto fusto ed il disboscamento del sito, la demolizione di una parte delle mura ciclopiche, lo sbancamento di un antico sentiero e la costruzione di una nuova strada. Tutto cio' con l'impiego di mezzi cingolati, ruspe e martelli pneumatici; tale gravissima alterazione dei luoghi veniva posta in essere in palese violazione della normativa di cui alle leggi 1089 e 1497 del 1939, sulla tutela delle cose di interesse artistico e paesaggistico-ambientale; l'associazione ambientalista denominata "Il Fortino", fin dal settembre 1988, ha portato avanti forme pacifiche di protesta (occupazione del cantiere), al fine di ottenere la sospensione dei lavori ed il ripristino dello stato dei luoghi; a causa della gravita' di questo atto di aggressione al patrimonio artistico ed ambientale, il Parlamento, nella precedente legislatura, e' stato investito del problema grazie a numerose interrogazioni parlamentari (Ceruti ed altri, 22 novembre 1988; Cima, 22 maggio 1990; Cima, 21 dicembre 1990); il lungo procedimento penale svoltosi dinanzi la pretura di Terracina a carico di alcuni responsabili della sovrintendenza, della direzione del parco nazionale del Circeo, dell'impresa appaltatrice dei lavori si e' concluso con l'assoluzione di quasi tutti gli imputati e con residuali, minime condanne; recentemente la Corte d'appello di Roma ha annullato anche queste condanne, cosicche' a tutt'oggi, non esiste un responsabile della gravissima devastazione di uno dei piu' significativi siti archeologici del Lazio meridionale; la Corte ha, inoltre, ordinato il dissequestro del cantiere, ponendosi cosi' il problema del recupero della zona -: quali provvedimenti e quali controlli si intendano adottare per ripristinare lo stato dei luoghi che dalla vicenda ha subi'to un gravissimo pregiudizio in buona parte irreparabile. (4-02130)

 
Cronologia
giovedì 11 giugno
  • Politica estera ed eventi internazionali
    L'Austria riconosce formalmente che l'Italia ha adempiuto a tutti gli impegni assunti nel 1969 per garantire l'autonomia dell'Alto Adige.

mercoledì 17 giugno
  • Politica, cultura e società
    Nell'ambito dell'inchiesta Tangentopoli, Mario Chiesa e 25 imprenditori vengono rinviati a giudizio.

giovedì 18 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    Il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro conferisce a Giuliano Amato l'incarico di formare un nuovo Governo.