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Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02317 presentata da TATARELLA GIUSEPPE (MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO - DESTRA NAZIONALE) in data 19920617

Al Ministro della sanita'. - Per conoscere - premesso che: in riferimento a quella che va considerata una gestione bancarottiera dell'USL Ba-12. il gruppo comunale del MSI-DN di Modugno ha presentato la seguente, allarmata e documentata mozione al Consiglio comunale (a firma dei consiglieri comunali Mario Ventura e Leonardo Baccellari): "Premesso: che a seguito della legge 4 aprile 1991 n. 111 sulla gestione transitoria delle USL, veniva designato ad Amministratore straordinario della USL BA/12 il dr. Giuseppe Caradonna, che a tuttora ricopre tale incarico; atteso che l'articolo 5 della legge succitata stabilisce che il Comitato dei Garanti debba esaminare ed adottare il bilancio di previsione redatto dall'Amministratore straordinario, entro quindici giorni dal ricevimento dello stesso; che l'articolo 16 della L.R. 16 gennaio 1981 n. 8 prescrive che le USL sono autorizzate all'esercizio provvisorio fino alla intervenuta esecutivita' della deliberazione di approvazione del bilancio di previsione e comunque non oltre il 30 aprile; che l'Amministrazione ha trasmesso la redazione del bilancio solo in maggio al Comitato dei garanti, il quale, avendolo ricevuto solo in data 13 maggio 1991, non ha quindi potuto esaminare ed adottare lo stesso entro i termini previsti dalla legge; che, pertanto, il bilancio di previsione della U.S.L. BA-12 risulterebbe cosi' virtualmeate bocciato dalla Giunta regionale, a causa della non osservanza dei termini di legge; che il Comitato dei Garanti aveva gia' avuto modo di esprimere un durissimo giudizio sulla gestione del dr. Caradonna, poiche' nella seduta del 2 dicembre 1991 lo stesso esprimeva formalmente un disappunto per l'atteggiamento di estrema irresponsabilita' tenuto dall'amministatore Straordinario che impedisce di fatto che venga formulata una proposta di programmazione della USL BA-12 per l'anno 1992; evidenziato che il decreto del Presidente della Repubblica 384 prescrive che la contrattazione decentrata con le OO.SS. si concluda entro 30 giorni dalla data di inizio della stessa; che solo dopo quasi un anno dall'inizio delle trattative, la contrattazione decentrata ha avuto parziale definizione e che la stessa, quindi, e' invalidata giuridicamente per la inosservanza dei termini di legge, oltre che inficiata o palese irregolarita', poiche' alcune OO.SS. non sono state invitate a partecipare alla stessa nelle prime e molteplici sedute relative a tale contrattazione, violando in tal modo i principi dei diritti sindacali sanciti dalla legge n. 300/700; rilevato che il decreto del Presidente della Repubblica n. 761/79 stabilisce che nessun dipendente possa arbitrariamente essere rimosso dalle proprie mansioni ed adibito ad altro; che l'Amministratore straordinario ha invece arbitrariamente disposto, senza alcun atto amministrativo e senza alcuna intesa con l'Ufficio di Direzione con le OO.SS. trasferimenti di personale dai luoghi e mansioni di origine a altre, impiantando altresi' una propria segreteria particolare inesistente in pianta organica e di assoluta inutilita', compiendo pertanto una palese discriminazione tra il personale, oltre che violazione di legge; accertato che la situazione finanziaria della USL BA/12 e' compromessa definitivamente a fronte di un pignoramento di circa sette miliardi disposto dall'autorita' giudiziaria per somme dovute e non liquidate a creditori, di ingentissime spese contratte per le continue costituzioni in giudizio (che costringono la USL ad accumulare debiti su debiti non liquidati verso terzi a cui sono dovuti aggravati da spese legali e interessi), di continui impegni di spesa per affitti di immobili (quando risultano a tuttora semivacanti molteplici immobili di proprieta' o gia' affittati dalla USL) e che, pertanto, tutti questi esborsi ingiustificati non possono non apparire sospetti e/o assolutamente irrazionali per una corretta gestione amministrativa di un ente pubblico; che, inoltre, tale disastro finanziario, determinato da un evidente spreco di denaro pubblico, si riversa sugli operatori sanitari e sull'utenza, dal momento che i dipendenti non hanno potuto percepire gli stipendi il giorno 27 c.m., che gli stessi non percepiscono le indennita' loro dovute da moltissimi mesi, che i medici generici non percepiscono i loro compensi dal mese di febbraio e che le farmacie non ricevono i rimborsi dovuti da tempo immemorabile; che tale situazione deficitaria non puo' non interessare gli organi dello Stato preposti alla verifica ed al controllo amministrativo degli enti pubblici, specialmente quando si pensi che, nonostante tale gravissimo stato della gestione economico-finanziaria, l'Amministratore non ha avuto remore nel disporre l'acquisto per i suoi "bisogni" di una Lancia Dedra, di un telefonino portatile, di nuovi mobili per i suoi uffici, consolidando cosi' l'immagine di un potere assolutamente irresponsabile ed arrogantemente trascurante dei bisogni altrui; rilevato che l'Amministrazione ha disposto che a Segretari di Commissioni, concorsuali fossero designati dipendenti non piu' in servizio, poiche' in aspettativa da anni, e che tale opzione non trova giustificazione se non nel fatto di un evidente legame di natura tutt'altro che amministrativa con costoro, a fronte di dipendenti penalizzati d'ufficio dallo stesso Amministratore, atteggiamento, questo, che ha suscitato rimostranze scritte dello stesso Capo Servizio del personale; atteso che la stampa locale si e' occupata numerose volte della USL BA/12, mettendo in evidenza la discutibile gestione della stessa da parte dell'Amministratore Straordinario; che i presidi ospedalieri versano in grave stato di abbandono, quando si pensi che quello di Toritto puo' considerarsi ormai chiuso del tutto, essendo stati bloccati i ricoveri e trasferiti i degenti, che mancano medicinali e composti chimici e gli altri due presidi, oltre che strumenti di prima importanza come il climatizzatore (l'acquisto del quale e' stato deliberato oltre un anno fa e mai reso esecutivo); che, per quanto sopra, occorre porre immediato riparo alla gravissima situazione determinatasi nella USL BA/12, con la sostituzione in carica dei responsabili della stessa; visto l'articolo 9 della legge 4 aprile 1991 n. 111 che stabilisce che nei casi in cui ricorrano gravi motivi o la gestione presenti una situazione di grave disavanzo o in caso di violazione di leggi o di principi di buon andamento e di imparzialita' dell'amministrazione, il presidente della giunta della regione, su conforme delibera della rispettiva giunta, provvede alla revoca ed alla conseguente sostituzione dell'Amministratore straordinario e che in caso di inerzia da parte della Regione, previo invito ai predetti organi ad adottare le misure indicate, provvede in via sostitutiva il Ministro della Sanita'; delibera di invitare formalmente la Giunta regionale ad adottare con urgenza la delibera di revoca e conseguente sostituzione del dr. Giuseppe Caradonna da amministratore Straordinario della USL BA/12, per i gravi motivi citati in narrativa; di invitare, in caso di inerzia da parte della regione, il Ministro della Sanita' a provvedere, in via sostitutiva, alla revoca summenzionale; di trasmettere il presente ordine del giorno, per gli accertamenti di relativa competenza, alla Corte dei Conti, al Ministro della Sanita' ed alla Procura della Repubblica" -: quali iniziative intenda assumere rispetto ai fatti narrati in premessa. (4-02317)

 
Cronologia
giovedì 11 giugno
  • Politica estera ed eventi internazionali
    L'Austria riconosce formalmente che l'Italia ha adempiuto a tutti gli impegni assunti nel 1969 per garantire l'autonomia dell'Alto Adige.

mercoledì 17 giugno
  • Politica, cultura e società
    Nell'ambito dell'inchiesta Tangentopoli, Mario Chiesa e 25 imprenditori vengono rinviati a giudizio.

giovedì 18 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    Il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro conferisce a Giuliano Amato l'incarico di formare un nuovo Governo.