Portale storico della Camera dei deputati

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno, per sapere - premesso: che nella citta' di Reggio Calabria esiste una situazione di gravissima tensione che mette in discussione la possibilita' di un normale svolgimento della vita politica e democratica cittadina e che il Consiglio Comunale e' da mesi bloccato da una crisi oscura e inquietante che non si riesce a chiudere per evidenti condizionamenti della mafia reggina; che la "Pax Mafiosa" siglata a Reggio dalle cosche in realta' sta producendo ulteriori condizioni di degrado in quanto stipulata sulla base di una piu' organica spartizione tra i clan che oggi, piu' di ieri, sono in condizione di dettar legge sulle attivita' economiche, sociali, e soprattutto politiche; che non esistono quindi condizioni reali di autonomia del Consiglio Comunale rispetto ai condizionamenti della mafia; che lo stesso vice sindaco della giunta comunale e' allo stato indagato per associazione a delinquere di stampo mafioso nell'ambito di un'inchiesta che, partendo da un appalto vinto dalla ditta Lodigiani (gia' coinvolta nello scandalo milanese), si e' via via allargata ad un cospicuo numero di appalti gestiti dal comune e da sempre chiacchierati; che un ex senatore della DC, Sebastiano Vincelli, ha recentemente fatto riferimento nella riunione del comitato provinciale della DC del 6 giugno scorso, al versamento di tangenti per alcuni appalti a beneficio di esponenti politici ed ha altresi' dichiarato (e confermato ai giornali con proprio comunicato) di aver spedito alla Direzione nazionale della DC un dossier in cui sono contenuti i nomi di alcuni esponenti che andrebbero espulsi dalla DC in nome della trasparenza e della fine dell'illegalita'; che l'Alto Commissario per la lotta contro la mafia, con preventivo accordo dello stesso ministro dell'interno (come precisato in un comunicato ufficiale dell'Alto commissariato), ha ritenuto necessario aprire una ispezione con "accesso" agli atti dell'amministrazione comunale -: i motivi per cui il ministro non abbia ancora proposto, nonostante ve ne siano tutte le condizioni, la procedura che prevede lo scioglimento del consiglio comunale di Reggio; se il Ministro non ritenga necessario e urgente attivare i meccanismi previsti dall'attuale normativa in fatto di scioglimento dei comuni. (2-00093)