Portale storico della Camera dei deputati

Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro delle poste e telecomunicazioni. - Per sapere - premesso che: Radio Citta' Aperta ha chiuso per ragioni economiche; Radio Citta' Aperta ha diritto ad usufruire dei benefici previsti dalla legge sull'editoria n. 67 del 25 febbraio 1987; i previsti rimborsi (tariffe SIP, fax, Agenzie stampa, ENEL) sono stati corrisposti solo parzialmente per il solo quadriennio 1986-1989; la gestione dei servizi sull'editoria e' affidata all'apposito ufficio della Presidenza del Consiglio; nei prossimi mesi sara' varato il regolamento per l'attuazione della legge Mammi' sulle radiodiffusioni ed e' giustificato il timore che tale legge, nella sua attuazione, sia coerente con lo spirito che l'ha ispirata, ossia che punti a mantenere una situazione di oligopolio (soprattutto Berlusconi-RAI) discriminando le emittenti indipendenti e diffuse sul territorio -: quali provvedimenti urgenti intendono adottare in relazione alla grave situazione determinata dall'inammissibile e inspiegabile ritardo della corresponsione dei benefici previsti dalla legge sull'editoria n. 67 del 25 febbraio 1987, volti a snellire e ricondurre a tempi ragionevoli l'iter del provvedimento di contributi ai fini di scongiurare la chiusura di Radio Citta' Aperta. (4-02469)

L'emittente Radio Citta' Aperta e' stata ammessa ai benefici di cui all'articolo 11 della legge 25 febbraio 1987, n. 67, per l'anno 1986 con decreto del 20 luglio 1989 e per gli anni 1987, 1988 e 1989 con i decreti dell'1 settembre 1990. In data 9 gennaio 1990 e 11 marzo 1991 sono state inviate le comunicazioni agli enti che applicano le tariffe agevolate. Per il 1990, ultimo anno di applicazione della legge n. 67 del 1987, il decreto di ammissione ai benefici dell'articolo 11 della norma su richiamata, e' stato inviato agli enti erogatori il 14 settembre 1992. Il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri: Fabbri.