Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro di grazia e giustizia. - Per sapere: per quali motivi il Ministro di grazia e giustizia abbia ritenuto di prendere una iniziativa, a carattere disciplinare, di evidente portata politica, nei confronti di due magistrati della pretura di Torino, sez. Lavoro, dottor Vincenzo Ciocchetti e Michele Milani, in relazione alla loro attivita' giurisdizionale, laddove nessuna iniziativa ha preso nel suo ufficio in relazione al comportamento tenuto precedentemente da altro magistrato, dirigente tale sezione, dottor Alberto Eula, in seguito alle violazioni dallo stesso commesse, e portate a conoscenza del Ministro, oltre che del CSM, con esposti di un gruppo di avvocati di Torino, risalenti al 22 ottobre 1991; violazioni che gli interroganti reputano tanto gravi in quanto esorbitanti da ogni portere discrezionale connesso alla funzione giurisdizionale, e tali da determinare - come in effetti e' accaduto - grave turbamento nel contesto sociale cittadino come nell'ambito del Foro di Torino, fra avvocati e Magistrati e fra gli stessi Magistrati fra di loro; se intende ancora evitare di promuovere l'azione disciplinare davanti al CSM in relazione alle violazioni commesse dal dottor Alberto Eula. (4-02527)

Con riferimento all'interrogazione in oggetto comunico che non sono emersi elementi di rilievo disciplinare a carico del dottor Alberto Eula. Rientra certamente nella competenza del pretore dirigente la sezione lavoro il provvedimento di riunione di cause imperniate su di una identica questione giuridica. Infatti il paragrafo h) della circolare del CSM sulle tabelle 1992-1993 (19 luglio 1991 n. P. 91 - 12046) nell'affermare il principio che "gli affari dovranno di regola esser assegnati con il criterio automatico", fa tuttavia espressamente "salvi i correttivi diretti ad assicurare elementari esigenze di funzionalita' (cause connesse da riunire ecc.)". Quanto alle disfunzioni lamentate in ordine alla tempestivita' della definizione dei ricorsi, si fa presente che il dottor Eula all'udienza del 23 ottobre 1991 ha deciso 350 controversie tutte imperniate sulla qualificazione del valore del pasto aziendale dopo il rigetto da parte del tribunale di Torino dell'istanza di ricusazione proposta dall'avvocato Paolo Pini. Si rappresenta, infine, che l'azione disciplinare promossa nei confronti dei dottori Milani e Ciocchetti e' fondata su fatti specifici diversi da quelli riferibili al dottor Eula, secondo quanto sopra illustrato. Il Ministro di grazia e giustizia: Conso.