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Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02596 presentata da BUTTI ALESSIO (MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO - DESTRA NAZIONALE) in data 19920624

Ai Ministri dell'interno e di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: tutti i concorsi pubblici ed in modo particolare di magistratura e notariato hanno tempi estremamente lunghi nelle correzioni e prassi contorte nello svolgimento; tempi lunghi e prassi contorte generano nei partecipanti ai concorsi e nell'opinione pubblica una sorta di sfiducia e diffidenza; attualmente le Commissioni esaminatrici sono composte, nella stragrande maggioranza dei casi, da commissari provenienti, per quanto concerne concorsi di magistratura e notariato, dalle Corti d'appello del Sud; e' di vitale importanza per il corretto svolgimento del concorso garantire trasparenza ed informazione sia nella composizione delle Commissioni che per quanto riguarda la traccia (leggi titolo) del compito scritto; con questo sistema e' possibile persino l'attribuzione erronea degli scritti, svolti da candidati non ammessi alle fasi successive dei concorsi stessi, ad altri candidati -: per quale motivo gli scritti dei candidati non ammessi alle prove successive del concorso non vengano restituiti, con la doverosa valutazione, all'autore anziche' destinati alla distruzione; per quale motivo la traccia per i compiti scritti venga "ideata" al momento, dalla commissione e non da un "comitato di garanti" fiduciari - per quanto riguarda i concorsi di magistratura e Notariato - del Presidente della Repubblica in qualita' di capo del CSM; i criteri utilizzati per la composizione di predette Commissioni. (4-02596)

Va anzitutto escluso che lo svolgimento dei concorsi di magistratura e notariato abbia luogo secondo prassi contorte: il relativo procedimento e' infatti attuato in esclusiva e scrupolosa osservanza delle formalita' previste dalla legge. I tempi lunghi di tali concorsi sono da ascrivere all'elevato numero di concorrenti, all'attenzione posta nella correzione degli elaborati, alla difficolta' di riunione della commissione, nella considerazione dei coevi impegni di lavoro dei singoli componenti (solo i magistrati nel concorso per uditore giudiziario possono essere esonerati, a richiesta, dall'esercizio delle funzioni giurisdizionali). Quanto alla composizione delle commissioni sia il C.S.M. sia questo Ministero hanno sempre adottato criteri tali da garantire il contemperamento tra l'esigenza di reclutare commissari dotati di particolari attitudini scientifico-didattiche e la necessita' di assicurare una equilibrata distribuzione territoriale di essi, senza pregiudizio, tuttavia, per la primaria esigenza di celerita' del concorso cui fa riferimento anche l'onorevole interrogante. In particolare il C.S.M. ha disciplinato la nomina dei componenti della commissione per il concorso a uditore giudiziario con circolare n. 9806 del 16 luglio 1988. La formulazione delle tracce delle prove degli esami scritti e' attribuita alla commissione per scelta legislativa e puo' osservarsi che, in tal modo, minori sono i rischi di una possibile conoscenza anticipata delle tracce stesse, migliore essendo altresi' la correzione e valutazione degli elaborati. E' anche da escludere che possa verificarsi l'attribuzione di elaborati a candidati diversi dall'autore. Infatti, il candidato deve introdurre il tema e la bustina chiusa ove sono indicate le sue generalita', all'interno di una busta piu' grande recante un numero uguale a quello apposto sulla tessera di riconoscimento fornitagli all'atto della presentazione all'esame. Tale busta viene chiusa e firmata da un componente della commissione dopo aver verificato la corrispondenza tra il numero apposto sulla busta e quella della tessera personale del candidato. Al termine delle prove, si procede all'abbinamento delle buste che, una volta raccolte mediante il numero identificativo apposto sul lato, sono rese anonime con l'asportazione del numero stesso. Gli elaborati dei candidati dichiarati non idonei, sono conservati unitamente agli atti del concorso, possono esere richiesti in copia dagli interessati e vengono posti a disposizione dell'Avvocatura dello Stato e del giudice amministrativo in caso di impugnazione del risultato dell'esame. Si fa presente da ultimo, che e' in fase di avanzata elaborazione la riforma del concorso notarile, con l'introduzione della preselezione informatica che consentira' la riduzione del numero dei candidati al concorso vero e proprio e, quindi, l'esaurimento di esso in tempi brevi. Analoghe riforme sono allo studio per il concorso in magistratura, con riferimento al quale deve rilevarsi che si e' gia' avuto un notevole risparmio di tempo per quanto concerne la parte di attivita' amministrativa, a seguito della automazione di tutte le procedure, iniziata nel 1990 ed in via di definitivo completamento. Il Ministro di grazia e giustizia: Conso.



 
Cronologia
giovedì 18 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    Il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro conferisce a Giuliano Amato l'incarico di formare un nuovo Governo.

venerdì 26 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    Con una storica pronuncia, la Corte dei conti nega il visto di regolarità al bilancio dello Stato.