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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA 2/00077 presentata da VIOLANTE LUCIANO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) in data 19920624

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro di grazia e giustizia, per sapere - premesso che: il giorno 8 giugno 1992 la prima sezione della Corte di Cassazione presieduta dal dottor Corrado Carnevale ha annullato senza rinvio gli ordini di custodia cautelare emessi il 7 marzo 1992 dal giudice per le indagini preliminari di Palmi, nei confronti di Mario Battaglini, ex presidente del CORECO di Reggio Calabria, e Francesco La Ruffa, ex consigliere comunale di Rosarno, perche' accusati di associazione mafiosa, nell'ambito dell'indagine sul condizionamento del voto alle ultime elezioni regionali nella Piana di Gioia Tauro; il tribunale della liberta' di Reggio Calabria aveva confermato, con propria ordinanza, gli ordini di custodia cautelare mettendo in evidenza proprio la possibilita' dello scambio di voti contro l'impegno e la disponibilita' degli amministratori; questa decisione si aggiunge alle moltissime ingiustificate pronunce di annullamento di condanne inflitte per gravi delitti di mafia dalle Corti di merito e provvedimenti restrittivi della liberta' personale emessi per analoghe ragioni; le gravi decisioni assunte a parere degli interpellanti in questi anni dal dottor Carnevale sono state denunciate anche dalla relazione di minoranza presentata in Commissione Antimafia dai commissari del Gruppo PCI-PDS (doc. XXIII, n. 12 bis/1). Tra i vari episodi riportati in quel documento appaiono significative le motivazioni con le quali il giudice Carnevale annullo' il 21 marzo 1989 le condanne inflitte contro noti mafiosi e uomini d'affari imputati per associazione per delinqurre; motivazioni che si basavano su questi principi: "I rapporti finanziari e d'affari, appunto perche' tali, anche se continui e protratti, con persone ritenute malavitose non possono essere valutati come elementi di prova di appartenenza ad un sodalizio criminale..."; la lettura congiunta delle citate decisioni del 21 marzo 1989 e dell'8 giugno 1992 configura un insieme di princi'pi di comportamento per i quali non sarebbe penalmente rilevante ne' avere rapporti finanziari con cosche mafiose ne' chiedere loro voti -: quali iniziative si intendano assumere per garantire la piena credibilita' dell'operato della giustizia, messo cosi' duramente in discussione a parere degli interpellanti dalle note decisioni della prima sezione della Corte di Cassazione; quali iniziative, inoltre, si intendano assumere perche' venga riconosciuta la rilevanza penale che gli interpellanti ritengono contraddistingua i comportamenti sopra citati. (2-00077)

 
Cronologia
giovedì 18 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    Il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro conferisce a Giuliano Amato l'incarico di formare un nuovo Governo.

venerdì 26 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    Con una storica pronuncia, la Corte dei conti nega il visto di regolarità al bilancio dello Stato.