Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: si apprende da notizie di stampa della gravissima condizione di disfunzionalita' organizzativa in cui i magistrati componenti il collegio per i reati ministeriali sono costretti ad operare; in particolare vengono segnalate difficolta' inerenti alla totale mancanza di strutture materiali (fax, supporti elettronici, a cominciare dall'accesso all'archivio informatico della Cassazione, sistemi di lettura ottica indispensabili per procedere alla visione di atti processuali, e simili), alla inadeguatezza numerica del personale addetto (solo un cancelliere ed un segretario part-time), alla circostanza che nessuno dei magistrati componenti il collegio e' esonerato dal carico di lavoro relativo alla funzione in via ordinaria svolta, alla insufficienza organizzativa delle forze di polizia giudiziaria; tutte queste circostanze appaiono particolarmente preoccupanti giacche' condizionano il lavoro svolto dai componenti il collegio, che necessita di un'analisi particolarmente approfondita di documentazione in genere assai complessa; le difficolta' predette assumono oggi rilievo straordinario perche' i magistrati stanno per pronunciarsi in ordine a procedimenti di inusuale complessita'; quanto sin qui riferito risulta essere stato oggetto di una dettagliata relazione che in occasione dell'esame della vicenda "Gladio" il presidente del collegio ha inviato al ministro di grazia e giustizia lamentando che, proprio a causa della mancata dotazione di un sistema di lettura ottica, non sia stato neppure possibile procedere alla lettura di gran parte degli atti del procedimento: che anche altri componenti del collegio hanno avanzato richieste analoghe (esonero da altre funzioni per magistrati ausiliari; costituzione di un ufficio autonomo del collegio; costituzione di apposita, attrezzata, sezione di polizia giudiziaria); la funzione esercitata dal collegio, specie in questo particolare periodo della vita del Paese, e' oggetto dell'attenzione dell'opinione pubblica ed e' momento di verifica della credibilita' e dell'autorevolezza delle istituzioni democratiche; il protrarsi dell'attuale situazione, anche dopo le richieste e le denunce dei componenti il collegio, darebbe l'inequivoco segno dell'esistenza di una volonta' politica interessata a paralizzare il funzionamento di quel fondamentale organo giudiziario a tutto vantaggio dei ministri accusati -: se le circostanze sopra riportate corrispondano al vero e in caso affermativo, quali immediate iniziative si intendano assumere al fine di garantire condizioni di piena funzionalita' all'ufficio del Collegio per i reati ministeriali. (3-00109)