Portale storico della Camera dei deputati

Ai Ministri dell'industria, commercio e artigianato delle partecipazioni statali e del lavoro e previdenza sociale. - Per sapere - premesso che: il 7 novembre 1991, e' stata stipulata un'intesa fra le organizzazioni sindacali nazionali e il gruppo Ansaldo in merito alla riorganizzazione dell'intero gruppo industriale, la prevalente partecipazione statale, e con decisione unilaterale delle direzioni aziendali si e' provveduto a dare efficacia all'intesa; nel caso dello stabilimento di viale Sarca (MI), sono stati traslocati scrivanie, materiale vario ed effetti personali, notte tempo e di domenica, presso lo Stabilimento Ansaldo di Legnano (ex Franco Tosi) senza il minimo preavviso e la presenza dei lavoratori interessati; fino ad oggi si e' realizzato il solo trasferimento delle attivita' di Ansaldo Componenti a Legnano ed entro luglio e' prevista la chiusura definitiva dello Stabilimento Ansaldo di Milano; non vi sono segnali concreti che testimoniano la volonta' della direzione Aziendale Ansaldo di attuare l'intesa per la parte relativa ai trasferimenti da viale Sarca; le palazzine esistenti sull'area di viale Sarca ospitavano oltre 600 impiegati e sono state completamente ristrutturate negli ultimi anni con una spesa di circa 20 miliardi; non e' possibile intendere quale sia la volonta' aziendale per la ricollocazione e il riutilizzo delle palazzine esistenti sull'area di viale Sarca. quali sono le reali intenzioni della direzione aziendale della Ansaldo sul trasferimento delle produzioni e sull'utilizzo dell'area di viale Sarca e delle strutture dismesse; quali prospettive la direzione aziendale intenda offrire ai dipendenti, sia dal punto di vista produttivo che occupazionale; in che maniera intendano agire per far rispettare gli impegni presi e gli accordi sottoscritti con le organizzazioni sindacali e il consiglio di fabbrica. Non e' chiaro quali siano le intenzioni di Ansaldo circa la politica industriale relativamente alla riconversione ad uso di impiantistiche industriali dei grandi impianti presenti nell'area di viale Sarca e alla ricollocazione dell'azienda nei mercati internazionali; se risulti che nello stabilimento di viale Sarca sarebbe in via di ultimazione uno scambiatore di calore destinato alla centrale nucleare di Creys Malville (Superphenix), perche' cio' sarebbe netto contrasto con la volonta' popolare espressasi nel referendum dell'1989. (4-02547)