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Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro dell'industria, commercio e artigianato. - Per sapere - premesso che: come risulta dalla improvvisa decisione del Cipi, che ha dato il 24 giugno il suo assenso al contratto di programma fra il Ministero per gli interventi straordinari del Mezzogiorno e l'industria Piaggio di Pontedera; una tale decisione, che di fatto meridionalizza i futuri investimenti della Piaggio, non puo' essere considerata che un attentato vero e proprio all'economia di una vasta area della Toscana, gia' fortemente in crisi; la grave crisi occupazionale della Toscana e della Valdera in particolare, non permettono un'ulteriore perdita delle lavorazioni previste; la decisione della Piaggio e' legata al trasferimento d'impianti produttivi in altre regioni d'Italia, impianti finanziati con denaro dello Stato, quindi con i soldi delle tasse dei cittadini, incluse quelle pagate dai lavoratori che ora perdono il posto di lavoro, e di tutte le altre attivita' produttive e commerciali dell'area gia' praticamente agonizzanti -: quali iniziative si intendano assumere - e con estrema urgenza - per far rivedere alla direzione Piaggio questa gravissima decisione. (4-02619)

Si assicura che con i nuovi investimenti della societa' Piaggio nel Mezzogiorno non si e' inteso operare ne' un trasferimento delle unita' produttive esistenti in Toscana, ne' una diminuzione di occupazione nelle stesse unita'. Il contratto di programma MISM-Piaggio tutela espressamente, attraverso precisi impegni formali, l'occupazione esistente nello stabilimento di Pontedera. Tale vincolo si evince nella premessa del contratto, al 6^ capoverso, per il quale il CIPI "ha impegnato espressamente la Piaggio alla salvaguardia dei livelli occupazionali attualmente esistenti negli stabilimenti del centro-nord". Cosi', ancora al punto 2.2. dell'articolo 2 del contratto, si dispone che la Piaggio si impegna a realizzare nei nuovi stabilimenti del sud nuova, qualificata e stabile occupazione di 1.312 nuovi addetti che non derivano "da sostituzione o trasferimento di occupazione attualmente esistente in altri stabilimenti del Gruppo". Si fa presente che i riferiti impegni costituiscono obblighi vincolanti, sul cui adempimento il MISM e' chiamato ad esercitare un preciso controllo dall'articolo 8 dello stesso contratto di programma. Il Ministro per gli interventi straordinari nel Mezzogiorno: Reviglio.