Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: venerdi' 17 giugno si e' svolta a Cagliari una manifestazione regionale degli agenti della Polizia penitenziaria indetta da CGIL-CISL-UIL; in tale occasione sono stati denunciati i turni massacranti di lavoro cui gli agenti sono sottoposti tanto da aver maturato 2 mila giornate di riposo (due riposi mensili anziche' 5) e 50 mila giornate di ferie non godute (molti agenti da due anni non godono delle ferie); in Sardegna mancano 175 unita' rispetto all'organico ministeriale con un sovraccarico di detenuti per agente rispetto alla norma, con situazioni particolarmente pesanti nelle carceri di Nuoro, Cagliari e Sassari; in quest'ultimo carcere (Buoncammino) e accaduto che un agente si e' trovato da solo a vigilare su 245 detenuti; e' stata denunciata l'assenza di relazioni sindacali a livello regionale; tutto cio' ha creato vivo allarme nell'opinione pubblica dell'isola -: 1) quali iniziative intenda assumere per colmare i vuoti nell'organico degli agenti di Polizia penitenziaria anche in ottemperanza, per la Sardegna, all'accordo Governo-regione-sindacati del 19 dicembre 1990; quali siano le ragioni che hanno impedito al Ministero di trasmettere al Commissario di Governo, a cio' delegato, presso la Regione sarda, i dati sulle carenze degli organici del personale amministrativo contabile che, se assunto, consentirebbe il recupero di personale di polizia penitenziaria attualmente distratto per compiti non di istituto; quali direttive intenda dare agli organi periferici dell'amministrazione perche', nel rispetto delle norme di legge, siano immediatamente attivate corrette e permanenti relazioni sindacali. (4-02652)

Il Presidente del Consiglio dei ministri, con decreto del 16 gennaio 1992, ha delegato il commissario di Governo presso la regione Sardegna, all'espletamento dei concorsi per la copertura dei posti vacanti negli organici degli istituti penitenziari dell'isola, per un periodo di tre anni a decorrere dalla data di pubblicazione del decreto stesso nella Gazzetta Ufficiale (6 maggio 1992). Il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, con decreti ministeriali del 1^ aprile 1992 - anteriori all'entrata in vigore del predetto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri - aveva bandito, in attuazione dell'articolo 5 della legge n. 321 del 1991, 6 concorsi per l'accesso ai vari profili professionali, riservando una quota dei posti alla regione Sardegna, in considerazione dei vuoti di organico presenti negli istituti penitenziari dell'isola. Il commissario di Governo presso la regione Sardegna, interpellato dal dipartimento, ha espresso parere favorevole a che detti concorsi - banditi, come si e' detto, anteriormente all'entrata in vigore del decreto di delega - venissero curati dall'amministrazione penitenziaria, anche in considerazione del fatto che le procedure concorsuali erano gia' iniziate. L'espletamento di tali concorsi consentira', pertanto, di incrementare gli organici del personale amministrativo attualmente carenti. Per il futuro, ovviamente, il dipartimento si atterra' al disposto del decreto di delega, portando tempestivamente a conoscenza del commissario di Governo tutte le vacanze di organico. Si comunicano, di seguito, gli organici maschili del corpo di polizia penitenziaria negli istituti della Sardegna: istituto CR Asinara: organico previsto: 160, forza presente: 247; CC Cagliari: organico previsto: 240, forza presente: 233; CC IS Arenas: organico previsto: 83, forza presente: 68; CR Isili: organico previsto: 81, forza presente: 70; CC Lanusei: organico previsto: 25, forza presente: 21; CR Mamone: organico previsto: 133, forza presente: 119; CC Nuoro: organico previsto: 190, forza presente: 174; CC Oristano: organico previsto: 65, forza presente: 54; CC Sassari: organico previsto: 130, forza presente: 113; CC Tempio Pausania: organico previsto: 40, forza presente: 38; CR Turi: organico previsto: 77, forza presente: 80. Quanto al personale amministrativo contabile si fa presente che nelle undici case di reclusione della Sardegna sono attualmente in servizio 24 ragionieri rispetto ai 31 previsti in organico. Sul problema delle relazioni sindacali, si comunica che il provveditore regionale della Sardegna, per quanto di sua competenza, intrattiene regolari rapporti con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative e invia per conoscenza al dipartimento dell'amministrazione penitenziaria i verbali relativi alle riunioni svolte; infine sulle modalita' con cui procedere alla contrattazione decentrata, e' stato siglato con le organizzazioni sindacali, in data 18 maggio 1992, un accordo-quadro sull'organizzazione del lavoro, che disciplina la materia in tutti i suoi aspetti. Il Ministro di grazia e giustizia: Conso.