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Al Ministro delle poste e delle telecomunicazioni. - Per sapere - premesso che: il 22 maggio 1992, giorno di emissione della serie di francobolli "Colombiana" (giro completo USA-Portogallo-Spagna-Italia), sin dalle prime ore del mattino una folla notevole composta prevalentemente da esperti in filatelia si incolonnava pazientemente davanti alle poste di Varese per l'acquisto di detti francobolli; le speranze dei numerosi filatelici venivano ben presto deluse dalla indisponibilita' dei francobolli, soprattutto quelli emessi da Italia e USA, e che tale delusione generava leciti dubbi tra gli stessi; legittimamente interrogato da alcuni appassionati di filatelia, circa l'indisponibilita' di detti francobolli, il funzionario allo sportello rispondeva "Due mazzette di francobolli di sono bagnate giovedi' scorso..."; dopo le reiterate richieste di chiarimento da parte di cinque filatelici il responsabile dell'ufficio, dottor Cutoli, non solo consegnava ai cinque pazienti signori la serie completa di francobolli, dati precedentemente per distrutti, ma non adduceva alcuna giustificazione sulla miracolosa riapparizione degli stessi; a detta di alcuni testimoni e come riportato anche dalla stampa locale il fenomeno si e' puntualmente ripetuto in altre occasioni, non ultima per l'emissione dei francobolli commemorativi del Milan Campione d'Italia -: se non risulti strano il fatto che dei funzionari di tale ufficio siano stati capaci di far sparire e successivamente riapparire intere serie di francobolli; se non sia il caso di aprire un'inchiesta tesa a far luce sui fatti sopraindicati; se non sia il caso di appurare eventuali responsabilita', non solo amministrative, nei fatti e negli atteggiamenti sopraindicati. (4-02846)

Gli inconvenienti verificatisi il 22 maggio 1992 in occasione del primo giorno di emissione dei foglietti celebrativi di Cristoforo Colombo nel V centenario della scoperta dell'America, sono dipesi dal fatto che numerosi foglietti della menzionata emissione erano pervenuti bagnati alla direzione provinciale delle poste di Varese. L'organo periferico ne aveva tempestivamente informato il deposito centrale carte valori postali di Roma che pero' non aveva potuto disporre l'immediata sostituzione dei valori danneggiati; l'increscioso episodio, pertanto, ha causato una riduzione della gia' limitata fornitura agli sportelli filatelici di Varese CP, Busto Arsizio e Saronno, cosa che non ha permesso di soddisfare le richieste dei filatelici presentatisi agli sportelli dell'ufficio di Varese CP. Alcuni degli interessati, delusi nelle aspettative, cominciavano, pertanto, a protestare nei confronti del vicedirettore provinciale il quale per evitare ulteriori lamentele, esortava il responsabile dello sportello filatelico a venire incontro alle esigenze degli utenti. Considerata la situazione, tutto il personale dell'ufficio offriva la massima collaborazione, tant'e' che alcuni dipendenti - che avevano acquistato i francobolli in questione dopo aver fatto regolarmente la fila allo sportello - li restituivano, per consentire di assecondare le richieste dei collezionisti. L'inconveniente ha comunque riguardato i francobolli della Spagna e del Portogallo di cui erano disponibili solo 50 mila serie per tutto il territorio nazionale - di cui, peraltro, 18 mila erano state riservate agli abbonati - mentre nessuna difficolta' e' stata incontrata per le emissioni degli Stati Uniti e dell'Italia la cui tiratura e' stata sufficiente a soddisfare tutte le richieste filateliche. In merito, infine, al francobollo dedicato alla vittoria dello scudetto da parte della squadra del Milan, si significa che motivi tecnici hanno impedito al Provveditorato generale dello stato di stampare in un'unica soluzione la tiratura relativa al citato valore (4 milioni di esemplari), per cui il deposito centrale CVP ha effettuato una prima distribuzione a tutte le direzioni provinciali in quantita' ridotta, provvedendo successivamente alla integrazione in modo da consentire il soddisfacimento delle richieste dei filatelici che non era stato possibile esaudire il primo giorno di emissione. Il Ministro delle poste e delle telecomunicazioni: Pagani.