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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

MOZIONE 1/00035 presentata da BALOCCHI MAURIZIO (LEGA NORD) in data 19920702

La Camera, premesso che: nel Parliamentary Earth Summit svoltosi nei giorni 5-7 giugno 1992 a Rio de Janeiro in occasione della Conferenza delle Nazioni Unite sull'ambiente e lo sviluppo la delegazione ufficiale del Parlamento italiano (composta dai senatori Cesare Golfari, Achille Cutrera, Elios Andreini e Antonio Rastrelli e dai deputati Maurizio Balocchi, Emma Bonino, Gianni Mattioli e Vito Napoli) ha presentato l'appello qui di seguito riportato: "Noi sottoscritti, parlamentari e autorita' spirituali di tutti i popoli della terra, riuniti a Rio de Janeiro dal 5 al 7 giugno 1992, diversi per razza, cultura, convinzioni spirituali e filosofiche, ma uniti dall'intenzione di fare quanto in nostro potere per preservare la terra, difenderla dalla minaccia incombente che pesa su di essa e consegnarla come l'abbiamo ricevuta alle generazioni future, ci appelliamo solennemente a voi, capi di Stato e di governo che converrete a Rio, affinche' la straordinaria attesa che sulle vostre deliberazioni e' riposta in ogni angolo del globo, non si trasformi in disillusione e sconfitta. 1) Occorre innanzitutto, perche' cio' non avvenga, proclamare e sancire il diritto a vivere in un "safe, healthy and clean environment", e il diritto allo sviluppo come diritti inalienabili della persona umana, e occorre che questo diritto sia parte integrante del Patto Internazionale sui diritti civili e politici. 2) Occorre inoltre che si adotti la Carta dei diritti della Terra, come patrimonio comune dell'umanita', che si sanciscano e si osservino i suoi princi'pi affinche' vengano trasmessi a coloro che l'abiteranno dopo di noi. 3) Occorre che tutto sia messo in opera perche' non vadano dispersi gli sforzi compiuti negli ultimi tre anni da tanti uomini e donne di buona volonta', rappresentanti di governi, di organizzazioni volontarie di cittadini, dei popoli indigeni di tutti coloro che hanno a cuore il futuro del nostro pianeta e dei suoi abitanti, e che quindi siano ultimate, dotate di strumenti precisi di applicazione e di controllo e firmate solennemente le tre Convenzioni sul clima, la biodiversita' e le foreste che costituiscono il cuore dell'appuntamento di Rio; che nessuno si inganni: senza questi impegni, nulla potra' essere intrapreso davvero nei prossimi anni e questa grande occasione sara' dispersa, forse per sempre. 4) Occorre che un sistema specifico di monitoraggio e di controllo degli impegni assunti e di quelli derivanti dagli accordi conclusi sia ufficialmente istituito e dotato degli elementi essenziali per svolgere il suo compito ovunque nel mondo. 5) Occorre che tutti i governi, a cominciare da quelli dei paesi piu' ricchi, si impegnino - anche con iniziative autonome di anticipazione - per la riduzione entro l'anno 2000 delle emissioni di C02 ai livelli del 1990. 6) Occorre, per ridurre le emissioni, diminuire i consumi e creare risorse da destinare allo sviluppo del terzo mondo, applicare una tassa sull'energia pari a 3 dollari al barile di petrolio equivalente che dovra' salire a 10 entro il 2000. 7) Occorre che sia solennemente determinato che l'obiettivo del raggiungimento dello 0,7 per cento del PNL in aiuto pubblico allo sviluppo rappresenta la condizione irrinunciabile per l'avvio di una concreta politica planetaria di salvezza della terra; e che vengano conseguentemente fissati impegni precisi per la sua realizzazione. 8) Occorre che tutti i governi si impegnino a fornire ai propri popoli la massima informazione ed il massimo aiuto - anche con misure educative - perche' la scelta di mettere al mondo figli sia veramente una scelta d'amore e di responsabilita', avendo presenti le condizioni del pianeta, le sue risorse e la compatibilita' con la sopravvivenza dei popoli. 9) Occorre, infine, che i paesi industrializzati compiano il massimo sforzo affinche' modifichino i loro modelli di vita e di consumi tenendo conto della salvaguardia dell'ambiente e della giustizia sociale a livello globale. Ci appelliamo dunque a Voi, a nome dei popoli dai quali abbiamo ricevuto fiducia ed onori, a tutti ed a ciascuno di voi, affinche' tutto cio' sia conquistato e non consumato per sempre, l'umanita' tutt'intera attende che ciascuno di voi faccia il proprio dovere"; tale appello, siglato da 39 partecipanti al Summit, e' stato assunto tra i documenti base per la costituzione dell'International Green Cross; lo stesso documento e' stato presentato dalla delegazione parlamentare italiana alla riunione di Rio de Janeiro della Unione Interparlamentare Mondiale, che lo ha inserito negli atti che saranno discussi alla prossima riunione di Brasilia, impegna il Governo ad assumere gli impegni annunciati nell'appello e a realizzarli sia per quanto attiene la competenza nazionale sia per quanto si riferisce ad iniziative da adottare congiuntamente in sede internazionale. (1-00035)





 
Cronologia
mercoledì 1° luglio
  • Parlamento e istituzioni
    Al Senato si svolge la discussione sulle comunicazioni del Governo. La mozione di fiducia presentata da Colombo (DC), Scevarolli (PSI), Compagna (PLI), Bono Parrino (PSDI), Riz (SVP) e Dujany (UV) è approvata con 173 voti favorevoli e 140 contrari.

giovedì 2 luglio
  • Politica, cultura e società
    Nell'ambito della discussione sulla fiducia al Governo Amato, il segretario del PSI Craxi tiene un significativo intervento denunciando la pervasività della pratica del finanziamento illecito dei partiti.

martedì 14 luglio
  • Politica, cultura e società
    In riferimento alle indagini sulle tangenti, l'ex Ministro degli esteri Gianni De Michelis (PSI) è raggiunto da un avviso di garanzia.