Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro della sanita'. - Per sapere - premesso che: 1) il Ministro della sanita' ha istituito circa 2 anni fa una "DONOR CARD", tessera che attesta la volonta' del sottoscrittore di donare i propri organi dopo la morte; 2) tale tessera non ha alcun pratico effetto sul piano legale poiche' nell'attuale quadro legislativo non e' riconosciuta la validita' della volonta' positiva. Sono cioe' i familiari (quando non ci sia l'autopsia) ad avere la facolta' di consentire, o meno, il prelievo di organi dal cadavere del proprio congiunto; 3) tale distribuzione e' avvenuta attraverso le farmacie private e che pertanto queste dopo un primo periodo di esposizione hanno preferito eliminare dai banconi le locandine della DONOR CARD a favore degli espositori dei preservativi, molto piu' remunerativi -: in base a quali considerazioni, se l'obiettivo visto quanto sopra, era solo quello di diffondere cultura in materia, non si sia deciso di appoggiarsi alle associazioni esistenti, volontarie, piu' propense ad una diffusione motivata della card; quale sia stato l'esborso complessivo del denaro dei contribuenti per tale iniziativa; quante siano, ad oggi, le tessere sottoscritte, e quante suddivise per provincia. (4-02971)