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Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03562 presentata da GIANNOTTI VASCO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) in data 19920717

Al Ministro della sanita'. - Per sapere - premesso che: e' stata avanzata la domanda per l'autorizzazione al trapianto di fegato fin dal dicembre 1989 dai sanitari dell'Unita' Fegato dell'Ospedale Cardarelli di Napoli sulla base di una documentata e prolungata esperienza presso i centri di Pittsburgh (USA) e Villejuit (Parigi); esiste il parere favorevole emesso dal Consiglio Superiore di Sanita' nel febbraio 1991, alla creazione di due poli a Napoli per il trapianto di fegato (Cardarelli e II Policlinico) attesa la messa a norma delle strutture; l'esito favorevole dell'ispezione effettuata dall'Istituto Superiore di sanita' nei locali dell'Unita' Fegato nel febbraio del corrente anno; il crescente riconoscimento ed il notevole grado di maturazione professionale e scientifica di detta e'quipe, di recente coinvolta quale unico rappresentante italiano in un progetto multinazionale CEE sul trapianto di cellule epatiche; il crescente disagio (rappresentato anche nelle sedi competenti regionali e di USL dall'Associazione Meridionale dei trapiantati epatici ed epatopazienti-LEMTE) dei pazienti in attesa di trapianto per le note restrizioni finanziarie legate al particolare e difficile momento economico che attraversa il Paese nonche' per la crescente ondata xenofoba nei paesi tradizionalmente collegati a tali prestazioni terapeutiche (Francia, Belgio, ecc.); il perdurare dei disagi cui sono sottoposti i pazienti meridionali, messi in lista a Napoli (oltre 70 pazienti in attesa) e costretti a recarsi a Roma per ottenere il trapianto in virtu' della convenzione fra la stessa Unita' Fegato e la II Clinica Chiurgica dell'Universita' La Sapienza di Roma; lo sperpero di denaro per effettuare i suddetti spostamenti (inclusi quelli dell'e'quipe napoletana) nonche' i controlli post-trapianto, inclusi quelli all'estero; l'impossibilita' al ricovero in strutture idonee (essendo l'Unita' Fegato pronta ma chiusa) per pazienti trapiantati affetti da complicanze con conseguenti disagi e dispendi economici per il trasporto da Napoli; occorre prendere atto della crescente donazione nell'Italia meridionale ed a Napoli che nella fattispecie ha gia' superato a meta' anno il numero di donazioni complessive rispetto al 1991 -: quali iniziative intenda assumere il Ministro della sanita' per conoscere i motivi che si frappongono al rilascio dell'autorizzazione al trapianto di fegato alla suddetta Unita' Fegato affinche' si realizzi finalmente nel Mezzogiorno un centro avanzato di ricerca e cura nel campo della trapiantologia consentendo cosi' di ovviare allo spreco per decine di miliardi ed ai sacrifici enormi di decine di pazienti che potranno trovare adeguate risposte ai loro drammatici problemi evitando i penosi "viaggi della speranza". (4-03562)

In effetti l'istanza dell'unita' sanitaria locale n. 40 di Napoli, finalizzata al rilascio dell'autorizzazione ministeriale al trapianto di fegato nei confronti della relativa unita' operativa del presidio ospedaliero Cardarelli, risale al 29 dicembre 1989. Va rilevato, tuttavia, che se tale iniziativa ha costituito l'indispensabile momento propulsivo di avvio del relativo iter procedurale, in realta' le essenziali fasi successive, comprendenti fra l'altro gli accertamenti tecnici diretti tramite sopralluoghi da parte dell'Istituto superiore di sanita', risultano esaurite, con l'emissione del relativo, prescritto parere, soltanto alla fine di maggio del corrente anno. Cio' perche' detto sopralluogo, si richiesta dell'unita' sanitaria interessata, e' stato piu' volte rinviato fino al febbraio 1992, ed ha comportato, poi, ulteriori accertamenti di riscontro in loco nei mesi successivi. Nel frattempo i competenti uffici della direzione generale degli ospedali di questo Ministero hanno proceduto a verificare ed a definire gli altri aspetti tecnico-procedurali essenziali per l'autorizzazione al trapianto (composizione della relativa e'quipe, sussistenza dei requisiti prescritti per i sanitari interessati, ecc.), predisponendo, quindi la relazione tecnico-informativa al ministro per l'acquisizione del necessario parere del Consiglio superiore di sanita'. E' presumibile che tale organo consultivo possa pronunciarsi al riguardo a breve scadenza, nel corso del corrente mese di settembre. Va precisato, comunque, che secondo gli orientamenti generali in materia espressi nel 1990 e nel 1991 il Consiglio superiore di sanita' prendera' innanzitutto in esame la situazione complessiva del settore nella citta' di Napoli, coesistendo diverse domande di autorizzazione al trapianto di fegato inviate da altrettante strutture dell'area partenopea e giunte a loro volta alla fase di definizione procedurale. Dopo tale valutazione preliminare sara' espresso uno specifico parere sanitario su ciascuna struttura interessata, in vista del rilascio della relativa autorizzazione ministeriale. Il Sottosegretario di Stato per la sanita': Azzolini.



 
Cronologia
martedì 14 luglio
  • Politica, cultura e società
    In riferimento alle indagini sulle tangenti, l'ex Ministro degli esteri Gianni De Michelis (PSI) è raggiunto da un avviso di garanzia.

sabato 18 luglio
  • Politica, cultura e società
    L'ex vicesegretario della DC Silvio Lega è raggiunto da un avviso di garanzia in relazione alle indagini sulle tangenti.