Portale storico della Camera dei deputati

La Camera, premesso che: l'onorevole Tano Grasso e Calogero Cordici, commerciante di Sant'Agata Militello (Messina), da tre giorni hanno iniziato uno sciopero della fame per denunciare la solitudine degli operatori economici che si ribellano alla criminalita' organizzata; tale protesta e' rivolta a superare i ritardi nell'applicazione della legge "Antiracket" e per denunciare il grave atteggiamento delle compagnie di assicurazione che si rifiutano di stipulare polizze ai commercianti "a rischio"; spesso, quando questi coraggiosi commercianti hanno tentato di stipulare una adeguata polizza assicurativa per tutelarsi di fronte al ripetersi di ulteriori atti intimidatori, dopo aver subito la distruzione del proprio esercizio e nell'imminenza della raipertura, non hanno trovato la disponibilita' delle compagnie di assicurazione a coprire l'onere del rischio; questo atteggiamento di disimpegno delle compagnie di assicurazione e' comune ormai a diverse aree del Sud e rischia di pregiudicare le necessarie manifestazioni di resistenze antimafiose, impegna il Governo: a dare piena e rapida attuazione alla legislazione "Antiracket", prendendo in considerazione le proposte di modifica alla stessa avanzate dalle associazioni antiracket; a promuovere un'incisiva azione, anche di carattere legislativo, nei confronti delle compagnie assicurative al fine di garantire un'adeguata tutela di quegli operatori economici che nel corso di questi ultimi mesi si sono esposti nella lotta al racket delle estorsioni; ad intervenire per l'immediata emanazione del decreto attuativo degli articoli 5 e 6 del decreto-legge 29 ottobre 1991, n. 346 (legge antiracket) reiterato dal Governo con il decreto-legge n. 419 del 31 dicembre 1991 convertito nella legge n. 172 del 18 febbraio 1992 per consentire immediata attuazione del fondo di cui all'articolo 6. (1-00051)