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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA 2/00159 presentata da INNOCENTI RENZO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) in data 19920721

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno, per sapere - premesso che: in data 29 giugno 1992 un consigliere di maggioranza del comune di Serravalle Pistoiese ha rassegnato le dimissioni dalla carica per motivi personali; prima ancora che venisse convocato il consiglio comunale per la discussione delle dimissioni e l'eventuale presa d'atto con conseguente surroga, altri 9 consiglieri di minoranza, per ragioni diverse, rassegnavano a loro volta le dimissioni notificandole al prefetto della provincia di Pistoia e chiedendo lo scioglimento del consiglio stesso in base all'articolo 9 comma 1 punto 2 della legge 8 giugno 1990, n. 142; il sindaco del comune di Serravalle Pistoiese rispondendo ad una esplicita richiesta del prefetto di Pistoia chiariva, con lettera del 13 luglio 1992, che le dimissioni del consigliere di maggioranza non erano ancora state discusse in consiglio e che pertanto non erano da considerarsi irrevocabili ed efficaci ed informava dell'avvenuta convocazione del consiglio stesso per il 14 luglio con al primo punto all'ordine del giorno la discussione e l'eventuale presa d'atto del consigliere dimissionario con successiva surroga; il prefetto di Pistoia con decreto del 14 luglio notificato al segretario comunale pochi minuti prima dell'inizio dei lavori del consiglio sospendeva con decorrenza immediata il consiglio comunale unitamente agli organi esecutivi fino all'adozione del relativo decreto di scioglimento rendendo cosi', nei fatti, impossibile lo svolgimento del consiglio stesso e rendeva noto di aver nominato il commissario prefettizio per la provvisoria gestione dell'Ente; in data 22 novembre 1991 il Consiglio di Stato, confermando analogo comportamento del TAR Veneto, si pronunciava in merito ad un identico caso chiarendo che la cessazione anticipata dei consigli comunali nell'ipotesi di perdita della meta' dei propri membri, per dimissioni od ogni altra causa, non si verifica nei comuni a sistema proporzionale se le dimissioni dei consiglieri comunali presentate in momenti successivi non siano state portate alla prescritta presa d'atto; per tali ragioni appare privo di fondamento giuridico e viziato per grave eccesso di potere il provvedimento di sospensione adottato dal prefetto di Pistoia -: se intenda, con urgenza, intervenire per riformare il relativo decreto prefettizio in quanto invadente dei poteri attribuiti al consiglio comunale; quali orientamenti il ministero intenda assumere circa l'applicazione dell'articolo 39 comma 1 lettera b) punto 2 della legge 8 giugno 1990, n. 142. (2-00159)

 
Cronologia
domenica 19 luglio
  • Politica, cultura e società
    In un gravissimo attentato la mafia uccide a Palermo il giudice Paolo Borsellino e i cinque agenti della scorta.

martedì 21 luglio
  • Politica, cultura e società
    I funerali degli agenti di scorta del giudice Borsellino sono turbati da una violenta contestazione da parte dei cittadini alle più alte cariche dello Stato.

giovedì 23 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    Si insedia la Commissione parlamentare per le riforme istituzionali, che sarà presieduta dal deputato Ciriaco De Mita (DC).