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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03993 presentata da D'ANDREAMATTEO PIERGIUSEPPE (PARTITO SOCIALISTA ITALIANO) in data 19920728

Ai Ministri della difesa e dell'interno. - Per sapere - premesso: che con provvedimento n. 1304/187 - 1991 - T del 2 luglio 1991 il Comandante della Legione CC di Chieti, colonnello Paolo Puoti, provvedeva a trasferire il maresciallo maggiore Giancarlo Cipolletti da Alanno (PE) a L'Aquila; che, nonostante la decisione del TAR - Abruzzo, sezione di Pescara, che accoglieva in data 25 luglio 1991 la sospensiva proposta dal succitato sottufficiale, lo stesso Comandante della Legione CC di Chieti con altro provvedimento (prot. 1304/253 - 1971 - T) del 15 gennaio 1992 disponeva un nuovo trasferimento del maresciallo Cipolletti; che il GIP della Procura della Repubblica del Tribunale di Pescara con atto n. 10469/91 del 10 aprile 1992 archiviava, non ravvisando alcun reato, la denuncia proposta nei confronti di Cipolletti dal Comandante del Gruppo CC di Pescara per falso materiale; che il TAR - Abruzzo - Sezione di Pescara - con sentenza n. 196/92 Reg. Dec. n. 486/91 e 103/92 Reg. Ric. recante la data del 6 giugno 1992, notificata al Ministero della difesa e Legione CC di Chieti, annunciava i provvedimenti di trasferimento riscontrando eccesso di potere da parte del Comandante della Legione; che con provvedimento n. 971/18 - 1988-T il Comandante della Legione CC di Chieti trasferiva ad Alanno quale nuovo titolare della Stazione CC il Brigadiere Mingolla Francesco che assumeva servizio l'11 giugno 1992 -: se il provvedimento di trasferimento del Brigadiere Mingolla, come titolare della Stazione CC di Alanno (PE) non nasconda la volonta', piu' volte manifestata, con gli atti richiamati in premessa, da parte del Comandante della Legione dei CC di Chieti, di allontanare definitivamente il maresciallo Cipolletti da Alanno per motivazioni del tutto estranee al ruolo istituzionale dell'Arma dei carabinieri; se la pervicace volonta' di sostituire quale titolare della stazione CC di Alanno il maresciallo Cipolletti non sia determinata da fattori ambientali rispondenti a pressioni di gruppi politici; se l'assegnazione del nuovo comando di Stazione al brigadiere Mingolla non debba considerarsi un espediente per aggirare e rendere inefficace la sentenza emessa dal TAR-Abruzzo, Sezione di Pescara, in data 6 giugno 1992; se non ritengano necessario intervenire presso il Comando generale dell'Arma dei Carabinieri affinche' la succitata sentenza del TAR-Abruzzo possa trovare piena applicazione. (4-03993)

In esito alla vicenda relativa al trasferimento del maresciallo maggiore Giancarlo Cipolletti, cui si riferisce l'interrogante, si forniscono i seguenti chiarimenti. Avverso il provvedimento emesso in data 2 luglio 1991 dalla legione carabinieri di Chieti, con cui veniva disposto il trasferimento del Cipolletti dalla stazione di Alanno (Pescara) a quella di L'Aquila, l'interessato proponeva ricorso al TAR per l'Abruzzo, sezione staccata di Pescara, che, in accoglimento di un'istanza in tal senso provvedeva con ordinanza a sospendere l'impugnato trasferimento. Trovandosi il sottufficiale in malattia a decorrere dal 6 luglio 1991 e protraendosi tale stato di inidoneita' fisica per oltre 90 giorni, in ottemperanza alle direttive risultanti da una circolare emanata dal comando generale dell'arma, si provvedeva a transitare il Cipolletti nel ruolo forza assente ed a revocare contestualmente il citato atto di trasferimento. A seguito del giudizio di idoneita' al servizio militare incondizionato, pronunciato dall'ospedale militare di Chieti, il maresciallo faceva rientro il 14 gennaio 1992 al reparto comando di Chieti per la ridestinazione ed il giorno successivo veniva trasferito alla citata stazione di L'Aquila, con l'incarico di addetto al nucleo operativo del gruppo, ricorrendo l'urgenza di destinare sottufficiali alla predetta sede. In data 16 gennaio 1992, dopo un solo giorno di servizio nella nuova sede, l'interessato comunicava di essere ammalato e, perdurando la malattia oltre i 90 giorni di convalescenza, veniva emessa nei suoi confronti una determinazione (in data 12 maggio 1992) di trasferimento nel ruolo forza assente del reparto comando di Chieti. L'interessato, nel frattempo, aveva presentato altro ricorso avverso il citato trasferimento disposto in data 15 gennaio 1992; tuttavia, a causa della perdurante malattia del sottufficiale, non poteva avere esecuzione l'ordinanza del TAR per l'Abruzzo in data 7 maggio 1992, notificata il 15 giugno successivo, con cui veniva annullata la determinazione relativa al suindicato trasferimento. Avendo riacquistato l'idoneita' fisica in data 5 agosto 1992, il Cipolletti faceva rientro al reparto comando di Chieti ed il giorno successivo la competente legione, revocato il precedente provvedimento del 15 gennaio 1992, disponeva al trasferimento dell'interessato alla stazione di Campobasso, con l'incarico di comandante e con assegnazione di alloggio di servizio, tenuto conto della richiamta decisione del TAR Abruzzo del 7 maggio 1992, dell'urgenza di assegnare alla citata stazione di Campobasso un valido sottufficiale con funzioni di comandante, nonche' delle esigenze familiari del medesimo. L'interessato, raggiunta la nuova sede il 6 agosto 1992, il giorno 8 dello stesso mese produceva ricorso, con richiesta incidentale di sospensiva, al TAR per l'Abruzzo-sezione staccata di Pescara avverso il provvedimento sopracitato. Avendo l'organo giurisdizionale adito accolto, con ordinanza in data 20 agosto 1992, la predetta istanza di sospensiva, il comandante della legione di Chieti sospendeva, in ottemperanza alla citata ordinanza, l'ordine di trasferimento del sottufficiale, disponendone l'impiego presso il locale reparto comando, come addetto al servizio amministrativo per il magazzino vestiario. Il Ministero della difesa, concordando con le valutazioni espresse al riguardo dal comando generale dell'arma, ha interessato l'avvocatura generale affinche' fosse interposto appello al consiglio di Stato avverso la pronuncia cautelare. Si soggiunge che il Cipolletti, in data 17 settembre 1992, liberava spontaneamente l'alloggio di servizio della stazione carabinieri di Alanno, presso la quale, nel frattempo, era stato trasferito il brigadiere Francesco Mingolla. Il Ministro della difesa: Ando'.



 
Cronologia
sabato 25 luglio
  • Politica, cultura e società
    In seguito alla tragica serie di attentati di mafia, in Sicilia prende inizio l'operazione di ordine pubblico Vespri siciliani, svolta dalle Forze armate fino al luglio 1998.

mercoledì 29 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 318 voti a favore e 246 contrari, l'articolo unico del disegno di legge A.C. 1287 di conversione del decreto-legge 11 luglio 1992, n. 333, recante misure urgenti per il risanamento della finanza pubblica, su cui il Governo aveva posto la questione di fiducia.