Documenti ed Atti
XI Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00169 presentata da TURCI LANFRANCO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) in data 19920728
Al Ministro dell'agricoltura e delle foreste. - Per sapere - premesso che: l'obiettivo 5/b della riforma dei fondi strutturali di cui al Regolamento CEE 2052/88 prevede l'individuazione di "zone" e loro determinazione all'interno delle quali possano essere proposti e dopo l'approvazione comunitaria, gestiti programmi operativi plurifondo, cioe' con l'impiego concertato e sinergico dei vari strumenti comunitari (FEOGA/O, FSE, FESR, BEI); con decisione 89/426/CEE del 10 marzo 1989, la Commissione delle C.E. seleziono', sulla base delle proposte dello Stato membro, 55 "zone" ricadenti nell'area del Centro-Nord con l'esclusione completa di 5 regioni: Emilia-Romagna, Lombardia, Valle d'Aosta e Friuli Venezia Giulia; le regioni escluse dalle selezioni hanno fatto pervenire le loro giuste rimostranze al MAF, in quanto Ministero capofila dell'obiettivo 5/b, non solo per la soluzione conclusiva che escludeva sbrigativamente territori aventi le caratteristiche richieste (Appennino e zone lagunari) ma anche per il metodo adottato nella definizione delle proposte che vide le regioni escluse completamente; si prospetta per l'Italia un forte taglio di risorse comunitarie impegnate in programmi che non manifestano un puntuale decorso, come gia' comunicato dal commissario Millan nel maggio scorso ai Ministri italiani interessati; il 1992 e' l'ultimo anno di programmazione del PIM e che, conseguentemente, a partire dal 1993 le zone svantaggiate saranno private di interventi integrati mirati alla preservazione dello spazio rurale; la riforma della PAC, recentemente approvata dal Consiglio dei Ministri della CEE presuppone, nelle aree svantaggiate, interventi, concertati e diversificati che ne limitino effetti negativi; prossimamente, la Commissione delle CEE andra' ad una "ristrutturazione" delle "zone" 5/b e che si concretizzera' con una seconda selezione; la regione Emilia-Romagna di concerto con le regioni contermini ha fatto pervenire una proposta di inclusione di propri territori (Appennino e Basso ferrarese) svantaggiati nelle zone eleggibili; se condivida le proposte inoltrate dalla regione e se nel merito e nel metodo ne riconosca la validita'; se intenda proporre in sede comunitaria, una seconda selezione previa individuazione delle "zone" eleggibili di concerto con le regioni interessate. (5-00169)