Documenti ed Atti
XI Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00177 presentata da TURCI LANFRANCO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) in data 19920729
Al Ministro delle finanze. - Per sapere - premesso che il pagamento dell'imposta straordinaria immobiliare sul valore dei fabbricati, prevista dall'articolo 7 del recente decreto in materia di finanza pubblica richiede il possesso dei dati catastali incrementati dai nuovi estimi entro il mese di settembre, si osserva che: 1) la situazione interna degli Uffici tecnici erariali, soprattutto del Nord, e' gravemente compromessa a causa della assoluta carenza di organico. Prendendo ad esempio l'Ufficio tecnico erariale di Modena notiamo che l'organico e' di 61 persone, e nel caso specifico la IV sezione, cioe' quella che si occupa degli immobili, conta 21 addetti in tutto, che diminuiscono in maniera sensibile nel periodo estivo, per effetto del regolare corso delle ferie; 2) l'ufficio di cui sopra a far data dal 1990, aveva in carico piu' di centomila unita' immobiliari da censire, contro le quasi 500 mila gia' censite; 3) l'accesso degli utenti ai locali dell'UTE per richiedere le nuove rendite catastali e' massiccio. Tale massa di persone e' smistata da addetti della locale Guardia di Finanza, in modo che l'accesso agli sportelli possa avvenire in condizioni di sicurezza sia per gli utenti che per il personale. L'ufficio infatti non dispone del personale addetto ai servizi di anticamera (uscieri) necessaria far fronte alla situazione; 4) la grande maggioranza dei possessori di immobili e' sprovvista dei dati completi per il calcolo delle nuove rendite, dal momento che gli importi usati, ad esempio, per la dichiarazione dei redditi mancano della classe, elemento fondamentale di calcolo -: se in relazione a quanto sopraesposto, ferma restando l'improrogabile necessita' di aumentare gli organici degli Uffici tecnici erariali in deroga al regime di blocco delle assunzioni, non intenda: a) indire riunioni in ambito provinciale presso le Prefetture tra Uffici e rappresentanti degli utenti (Ordine Avvocati e Notai, patronati sindacali, Aspi, e altri) per verificare le possibilita' alternative d'accesso ai dati catastali; b) emanare direttive per i possessori di immobili non ancora censiti. L'UTE di Modena ad esempio al 1990 aveva in giacenza piu' di centomila unita' immobiliari da censire. E' ovviamente impossibile fornire entro la fine di settembre a tutti i proprietari di immobili in questa situazione le rendite presunte; c) diramare capillarmente istruzioni facilmente comprensibili che consentano a chi e' in possesso delle vecchie rendite di calcolarsi le nuove; d) emanare direttive o diramare informazioni che consentano anche a chi sia in possesso di dati limitati, di calcolarsi la nuova rendita. (5-00177)