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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04135 presentata da FINCATO LAURA (PARTITO SOCIALISTA ITALIANO) in data 19920730

Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che: secondo quanto previsto in materia, prima della fine dell'anno scolastico si nominano commissioni per la preparazione dell'anno scolastico e per le decisioni in merito all'assegnazione degli insegnanti alle classi; quanto sopra e' avvenuto anche presso la Scuola Elementare di Malo (VI), finora diretta dal dottor Dal Monte - che aveva chiesto ed ottenuto trasferimento a Montebello -; sempre a Malo i maestri della Scuola elementare hanno concordato, in sede di collegio dei docenti di fine anno, i criteri proposti dall'apposita commissione; il collegio dei docenti, in quell'occasione, ha posto come unica condizione - accettata dallo stesso direttore didattico - la concordanza tra gli insegnanti stessi (al fine di evitare ogni dannosa conflittualita') sull'assegnazione delle classi; risulta che vi era stata assoluta concordanza sull'assegnazione della futura V A (a. s. 92/93) vacante di titolare per pensionamento del maestro Zarantonello e che il direttore didattico aveva dato il proprio parere favorevole in colloqui con l'interessato; risulta avvenuta una telefonata (13 luglio c.a.) tra il direttore didattico ed il maestro aspirante all'insegnamento nella V A durante la quale il dottor Del Monte faceva riferimento a "pressioni" di alcuni genitori al fine di evitare la titolarita' del docente motivando il rifiuto con vicende scolastiche alle quali era stata interessata la moglie del maestro (vicende, peraltro, chiarite proprio dal Ministero della pubblica istruzione) -: 1) se sia lecita questa prassi che, di fatto, vanifica l'iter corretto di una consultazione, previo lavoro di commissione, del collegio docenti; 2) se il diritto del direttore didattico, circa la formazione delle classi, non sia, in questo caso, preclusivo del diritto del docente accettato dal collegio; 3) se sia lecito che un direttore didattico, che aveva concordato sui criteri, si faccia poi influenzare da una parte dei genitori che non possono invece concorrere all'indicazione della docenza; 4) se questo atto non prefiguri una ipotesi di discriminazione - per cause altrui - nei confronti del docente, leso nel suo diritto di insegnante, e, soprattutto, leso come persona; se questo atto non si configuri come diritto - tuttora inesistente - di scelta, da parte dei genitori, dei docenti. (4-04135)

A norma dell'articolo 3, lettera d) del decreto del Presidente della Repubblica 31 giugno 1974, n. 417, l'assegnazione dei docenti alle singole classi compete al direttore didattico, il quale deve tener conto delle proposte operative formulate dal collegio dei docenti sulla base dei criteri in precedenza fissati dal consiglio di circolo. Ed invero, nel caso al quale fa riferimento l'interrogante, non sembra che l'operato del direttore didattico della scuola elementare di Malo sia difforme dalle succitate disposizioni. Il direttore infatti sulla base delle proposte formulate dal collegio dei docenti nella seduta del 15 giugno 1992 che indicavano il criterio di "privilegiare il passaggio dalla quinta alla prima classe" - com'e' d'altra parte prassi, ribadita anche nella legge n. 148 del 1990 - ha proposto all'insegnante Meggiorin Gabriele, gia' titolare di una classe quinta nel plesso e richiedente l'assegnazione alla classe V A dello stesso plesso di affidare al medesimo un modulo di nuova formazione. Tale proposta risulta sia stata accolta dal medesimo docente. Quanto alle iniziative adottate dai genitori della classe V A - rimasta priva di titolare per pensionamento del medesimo - si precisa che essi hanno manifestato al direttore la loro apprensione circa l'assegnazione di un nuovo docente alla classe che in passato era stata oggetto di vicissitudini, con riflessi negativi sull'attivita' didattica, e, richiesto un insegnante di grande esperienza senza, tuttavia, formulare specifiche indicazioni al riguardo. Il Ministro della pubblica istru zione: Jervolino Russo.



 
Cronologia
mercoledì 29 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 318 voti a favore e 246 contrari, l'articolo unico del disegno di legge A.C. 1287 di conversione del decreto-legge 11 luglio 1992, n. 333, recante misure urgenti per il risanamento della finanza pubblica, su cui il Governo aveva posto la questione di fiducia.

venerdì 31 luglio
  • Politica, cultura e società
    Sindacati e Confindustria siglano un accordo per cancellare la scala mobile e bloccare i contratti in materia retributiva sino al 1994.