Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04252 presentata da WIDMANN HANS (MISTO) in data 19920804

Al Ministro delle poste e delle telecomunicazioni. - Per conoscere - premesso che: l'Amministrazione postale ha deciso di chiudere i propri uffici nell'orario pomeridiano, dal 20 luglio al 31 agosto nelle localita' di Lana (Bz), Lavis (Bz) ed un ufficio periferico a Bolzano, motivando questa decisione con carenza di personale; questa situazione e' il risultato del blocco delle assunzioni indifferente per tutta l'Italia; esistono altre gravi situazioni, soprattutto, negli uffici postali della stazione ferroviaria di Bolzano dove la carenza di personale provoca situazioni insostenibili. Dipendenti che si ammalano per l'eccessivo lavoro ed altri che si dimettono e tutti si rifiutano di essere trasferiti in questo ufficio; per sopperire a questa carenza e' necessario il trasferimento a Bolzano di personale proveniente da altre province il che comporta, per l'indennita' di trasferta, spese accessorie molto elevate e si arriva cosi' al contrario dell'intenzione del blocco delle assunzioni, cioe' di raggiungere dei risparmi -: se sia a conoscenza di questi gravi problemi, in modo particolare della carenza di personale; se siano giunte al Ministro o agli organi competenti le richieste di concessione di deroghe al blocco delle assunzioni; se non ritenga che anche per la provincia di Bolzano debbano essere concesse - in caso di necessita' - le deroghe come per le altre amministrazioni, come confermato dall'ex ministro Carli; se non sia del parere di organizzare una audizione di una delegazione sindacale; quali provvedimenti intenda adottare affinche' questi gravi problemi siano risolti definitivamente e al piu' presto. Il risparmio nel momento e nel posto sbagliato peggiora i servizi e causa gravi disagi ai cittadini ed ai turisti. I servizi pubblici che non funzionano e che causano sprechi sono spesso motivo per il quale l'opinione pubblica chiede la privatizzazione di detti servizi. Tali privatizzazioni, pero', non sono sempre l'unica soluzione, l'unico rimedio. Svendere al privato significa spesso peggiorare i servizi e portare profitti all'imprenditore e come e' regola, concedere anche contributi pubblici. Inoltre si peggiora la situazione economica e normativa del personale: l'interrogante si domanda quali sono, allora, i vantaggi per la collettivita'. La privatizzazione della dirigenza delle amministrazioni (contratti privati a tempo determinato e diritto di licenziamento in caso di incapacita' o di irregolarita'), il non controllo dei partiti nelle aziende, severi controlli alla conduzione della gestione, porterebbero a non dover utilizzare il blocco delle assunzioni. Semmai questo provvedimento dovrebbe essere a parere dell'interrogante demandato ad autorita' od organi regionali e/o provinciali che possono meglio valutare le varie necessita'. (4-04252)

Al riguardo si fa presente che l'iniziativa di non osservare l'orario pomeridiano, nel periodo dal 20 luglio al 31 agosto 1992, in alcuni uffici postali della provincia di Bolzano, e' stata determinata dalla sensibile contrazione della domanda dei servizi da parte dell'utenza conseguente alla chiusura per ferie di numerosi uffici e fabbriche. Il provvedimento in questione - che ha interessato gli uffici locali di Bolzano succursale 5, Laives e Lana Adige, l'ufficio principale di Bolzano vaglia e risparmi e, per i soli servizi a danaro, gli uffici principali di Bressanone e Merano - e' stato adottato con il parere favorevole del locale Commissariato di Governo ed ha consentito di evadere la richiesta di ferie avanzata dal personale degli uffici in questione. Il pubblico e' stato informato del nuovo orario provvisorio sia attraverso gli organi di stampa che con avvisi esposti negli uffici interessati. Alla rappresentata carenza di personale, che risulta peraltro calcolata sulla base di indici parametrici ormai superati e pertanto non piu' aderenti alle effettive condizioni lavorative, si sopperisce, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, sia ricorrendo all'assunzione di unita' straordinarie, ai sensi dell'articolo 3 della legge n. 376/1965 che alla erogazione di compensi incentivanti a favore del personale presente. Si precisa, infine, che e' stato recentemente espletato un concorso a 155 posti di operatore specializzato di esercizio, bandito con decreto del Commissario del Governo di Bolzano, n. 42293 dell'8 novembre 1991. La chiamata in servizio dei vincitori del citato concorso - al quale, come previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752, sono stati ammessi a partecipare esclusivamente i residenti - e' iniziata a partire dal 5 maggio 1993. A tutt'oggi, tuttavia, hanno preso servizio soltanto 117 unita' in quanto molti, sia tra i vincitori che tra gli idonei, hanno rinunciato all'incarico. Il Ministro delle poste e delle telecomunicazioni: Pagani.



 
Cronologia
sabato 1° agosto
  • Politica, cultura e società
    Bruno Trentin, contestato da una parte dell'organizzazione, rassegna le dimissioni da segretario generale della CGIL. Le ritirerà il 4 settembre.

venerdì 7 agosto
  • Politica, cultura e società
    Riassetto dell'industria pubblica: IRI, ENI, ed ENEL divengono società per azioni.