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Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che: la stampa ha in questi giorni riportato con grande evidenza la notizia dell'utilizzazione della base di Comiso (RG) per ospitare gli aerei della Marina USA che verrebbero cosi' trasferiti da Sigonella; detta notizia ha creato vivo allarme nelle popolazioni iblee che aspirano fortemente ad una riconversione ad usi civili e pacifici della base militare di Comiso, in sintonia anche con la risoluzione del Parlamento Europeo; l'interrogante non ha ancora ricevuto la risposta alla interrogazione del 22 luglio u.s. riguardante le ipotesi di riconversione ed il possibile riattamento della pista aeroportuale del "Magliocco" per usi civili -: 1) se risulta vera la notizia del trasferimento all'aeroporto "V. Magliocco" di Comiso degli aerei della U.S. Navy e se, in questo caso, e' anche prevista la installazione di missili per la difesa antiaerea; 2) nella eventualita' di cui sopra quali lavori di riconversione sono previsti ed in particolare se vi saranno nuovi espropri; 3) se la pista aeroportuale riattivata potra' essere utilizzata anche per i voli civili. (4-04658)

E' destituita di qualsiasi fondamento la notizia (apparsa sulla stampa) che l'ex base di Comiso venga concessa in uso agli aerei della Marina USA e che in detta infrastruttura militare della NATO sia prevista l'installazione di batterie missilistiche di difesa antiarea. Si fa presente, invece, che la ex base militare di Comiso, non ancora definitivamente trasferita dalla NATO all'Italia e attualmente comprensorio infrastrutturale presso il quale e' ospitato un distaccamento dell'Aeronautica militare italiana, e' tuttora oggetto di riflessione per quanto riguarda la sua futura destinazione di impiego. Sono, infatti, in corso di valutazione varie ipotesi di reimpiego della ex base, emerse sia a seguito della necessita' di ridistribuire la dislocazione delle Forze sul territorio nazionale sia della convenienza economica di utilizzare tutte le infrastrutture resesi disponibili piuttosto che realizzare ex novo immobili occorrenti alle Forze armate. Tra le ipotesi di reimpiego c'e' anche quella di riconversione ad usi civili della ex base (peraltro auspicata dal Parlamento europeo) che consentirebbe una ricaduta in termini socio-economici a favore della popolazione locale. In attesa di una opzione definitiva non si e' ancora presa alcuna decisione in merito all'eventualita' di riattivare la vecchia pista dell'aeroporto. Il Ministro della difesa: Fabbri.