Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro della difesa. - Per sapere - preso atto: delle conclusioni del progetto curato dal Ministero della difesa che mette in discussione la presenza alpina e prefigura la soppressione della Brigata alpina Cadore; del fatto che le attuali quattro brigate alpine: trovano piena e corretta collocazione nel "modello sufficiente" gia' elaborato in sede militare; appaiono indispensabili dal punto di vista militare sia per la loro struttura e preparazione, sia per il loro inserimento nella realta' sociale e territoriale; costituiscono tradizionalmente una garanzia di efficienza in caso di pubbliche calamita' e comunque per gli interventi di protezione civile, di difesa idrogeologica, di manutenzione della viabilita' alpinistica; costituiscono un freno allo spopolamento di numerose aree montane come da piu' parti denunciato; dell'ordine del giorno approvato in data 6 marzo 1992 dal Comitato per la Brigata alpina Cadore e condiviso l'invito di vari enti locali di Belluno a recepire tale documento a suo tempo trasmesso al suo Ministero -: se ritenga che quanto previsto nella presa d'atto potra' essere oggetto di un nuovo esame consultando collegialmente gli organi militari, politici e amministrativi locali al fine di giungere a soluzioni diverse. (4-04846)

Allo stato attuale non vi sono programmi riordinativi, sia pure in fase di studio, che prevedano lo scioglimento della brigata alpina Cadore. Non si puo' tuttavia escludere che, nell'ambito del progetto di ristrutturazione e regionalizzazione delle forze, quale delineato nel nuovo modello di difesa, venga esaminata la possibilita' di far ricorso ad una misura del genere. Il Ministro della difesa: Ando'.