Portale storico della Camera dei deputati

La Camera, considerato che la caccia arreca gravissimi danni alle popolazioni di animali selvatici, di cui causa una riduzione numerica; constatato che l'Italia e' stata condannata dalla Corte di giustizia della Comunita' europea l'8 luglio 1987 perche' permette la caccia di 11 specie di uccelli protette dalla direttiva 79/409/CEE del 2 aprile 1979 sulla conservazione degli uccelli selvatici (colino della Virginia, cornacchia grigia, cornacchia nera, corvo, gazza, ghiandaia, passera d'Italia, passera mattugia, passera oltremontana, storno, taccola); constatato che la recente legge 11 febbraio 1992, n. 157, non solo non ha posto rimedio a tale violazione, ma ha addirittura aggiunto altre tre specie (francolino di monte, fringuello e peppola), anch'esse protette dalla direttiva suddetta, all'elenco di quelle cacciabili, cosi' che sono ora 14 le specie di uccelli cacciabili in Italia in violazione della direttiva 79/409/CEE sulla conservazione degli uccelli selvatici; considerato che l'articolo 18, comma terzo, della legge 11 febbraio 1992, n. 157, concede al Presidente del Consiglio dei ministri la facolta' di disporre con proprio decreto variazioni all'elenco delle specie cacciabili, anche per adeguarlo alle vigenti direttive comunitarie, facolta' della quale si e' gia' avvalso, anche per quanto riguarda i periodi di caccia con i decreti del 20 dicembre 1979 e del 4 giugno 1982; impegna il Governo a disporre per decreto la cancellazione dall'elenco delle specie cacciabili delle 14 specie sopra indicate. (1-00071)