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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00033 presentata da RUTELLI FRANCESCO (FEDERAZIONE DEI VERDI) in data 19920917

La III Commissione, richiamando e confermando le deliberazioni assunte all'unanimita' dalla Camera dei Deputati sulle conclusioni della Conferenza delle Nazioni Unite di Rio de Janeiro sull'Ambiente e lo Sviluppo ed in particolare l'impegno: "a predisporre ed adottare il Piano nazionale per l'attuazione della Dichiarazione di Rio e dell'Agenda 21, favorendo la partecipazione ed il coinvolgimento delle ONG"; "a presentare entro tre mesi in Parlamento le linee-guida per la predisposizione, in occasione di ciascuna sessione parlamentare di bilancio, a partire dall'anno 1993, di un "Rapporto sullo stato dell'ambiente e per lo sviluppo sostenibile" in attuazione degli impegni presi a Rio de Janeiro e ribaditi nella Dichiarazione finale del vertice dei sette paesi piu' industrializzati approvato l'8 luglio scorso a Monaco di Baviera; tale rapporto predisposto dal ministro dell'ambiente, e coordinato dal Presidente del Consiglio dei ministri, sara' particolarmente volto a promuovere e verificare l'attuazione, sul piano interno e nell'ambito della politica comunitaria, degli obiettivi indicati nell'"Agenda 21" sottoscritta a Rio de Janeiro, dovra' fissare precise prescrizioni relative alle politiche di tutti i ministeri in ordine al raggiungimento di tali obiettivi e dovra' essere presentato annualmente alla Commissione per lo sviluppo sostenibile che sara' costituita presso l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite e agli organismi internazionali incaricati di attuare, ampliare e verificare gli Accordi in materia di ambiente globale e sviluppo sostenibile"; "ad assumere in sede internazionale le iniziative appropriate perche' i princi'pi affermati a Rio si traducano in impegni, con risorse e tempi certi"; "ad adoperarsi perche', come membro della CEE, venga dato un forte sviluppo agli impegni presi dall'Agenda 21 e dalle Convenzioni adottate a Rio, nell'ambito del Piano di Azione predisposto dal governo inglese, attuale presidente di turno della Comunita', e secondo quanto concordato a Monaco dal G 7"; considerata l'importanza che nell'imminente Assemblea Generale delle Nazioni Unite sia raccolto con determinazione, chiarezza d'intenti ed un reale rafforzamento delle capacita' decisionali e degli strumenti operativi il mandato di costituire la "Commissione ad alto livello per lo sviluppo sostenibile" sulla base dell'articolo 68 della Carta delle Nazioni Unite; richiamata la dichiarazione del Segretario Generale dell'UNCED, Maurice Strong, nell'ultima sessione del Consiglio Economico e Sociale dell'ONU circa i seguiti della Conferenza di Rio, in cui egli affermava tra l'altro che la "Commissione sullo Sviluppo Sostenibile" dovrebbe essere il punto focale delle decisioni intergovernative per rendere efficace l'integrazione degli obiettivi ambientali e di sviluppo delineati nell'Agenda 21. Basando il proprio lavoro su reali contributi da parte di governi, nazioni, organizzazioni internazionali e associazioni non governative, dovrebbe diventare il "forum" principale per la consultazione e la direzione delle misure per rendere operativa l'Agenda 21 ai livelli nazionali, regionali e globali; la Commissione non dovrebbe limitare il proprio lavoro all'analisi dei risultati ottenuti. Deve invece proiettarsi verso il futuro, assicurando in tal modo un "forum" per l'esame degli ulteriori sviluppi ed aggiornamenti dell'Agenda 21 alla luce dei futuri sviluppi, economici, finanziari, tecnologici, legali ed altri. Questo manterrebbe in vita l'attenzione politica e lo spirito di Rio ed assicurerebbe la protezione e il miglioramento della natura dinamica ed adattabile dell'Agenda 21 nei prossimi anni, impegna il Governo: a sostenere questi orientamenti prioritari nel corso della 47^ Assemblea Generale delle Nazioni Unite; a porre pregiudizialmente l'obiettivo di una verifica degli impegni di spesa nei negoziati ambientali e del rafforzamento delle istituzioni addette alla loro gestione, dedicando particolare attenzione al nuovo fondo dell'UNDP denominato "Capacity 21" e volto particolarmente a rafforzare le capacita' locali, nei paesi del terzo mondo, a gestire le politiche di risanamento ambientale; a valorizzare, anche in seno alla commissione, il ruolo delle organizzazioni non governative, che hanno svolto e svolgono un ruolo di grande rilevanza nei negoziati ambientali, sia per il coinvolgimento dell'opinione pubblica, sia per i loro contributi anche di natura scientifica; a rafforzare il ruolo dell'Italia nelle principali istituzioni del sistema delle Nazioni Unite addette alle questioni ambientali, ed in particolare nell'UNEP; a contribuire ad un efficace avvio, nel corso della 47^ assemblea generale, del negoziato internazionale sul problema della desertificazione e a dare un nuovo impulso al processo negoziale per la salvaguardia delle foreste; a concorrere a definire le rapide, snelle ed efficaci modalita' di organizzazione delle strutture addette in sede ONU all'attuazione degli impegni assunti a Rio de Janeiro, assicurando ad esse una autorevole rappresentanza dell'Italia. (7-00033)

 
Cronologia
mercoledì 16 settembre
  • Politica, cultura e società
    In una situazione di caos crescente dei mercati finanziari, Italia e Regno Unito escono dallo SME e decidono di far fluttuare liberamente le proprie valute.

mercoledì 23 settembre
  • Parlamento e istituzioni
    Vengono nominati i senatori e i deputati componenti la Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali similari, che sarà presieduta dal deputato Luciano Violante.