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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05493 presentata da CRUCIANELLI FAMIANO (RIFONDAZIONE COMUNISTA) in data 19920928

Ai Ministri delle partecipazioni statali, del lavoro e previdenza sociale e dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica. - Per sapere - premesso che: ai sensi e per gli effetti della legge 27 luglio 1991, n. 223, la societa' Eniricerche, societa' per azioni per la ricerca centralizzata del gruppo ENI, con centri e laboratori a San Donato Milanese e a Monterotondo, ha comunicato ai lavoratori ed alle organizzazioni sindacali, la sospensione di 120 lavoratori della sede di Monterotondo a far data dal 22 giugno 1992 e per un periodo iniziale di 24 mesi prorogabile, per il quale verra' richiesta la cassa integrazione straordinaria; tale provvedimento segue la comunicazione alle organizzazioni sindacali da parte della direzione aziendale del 7 gennaio scorso con la quale la societa' faceva sapere di volere operare una ristrutturazione e riconversione della societa' stessa a causa di un deficit per il 1991 pari ad 1 miliardo di lire su un bilancio complessivo di 105 miliardi e sulla base di una previsione di deficit pari a 15 miliardi per l'anno in corso; tale provvedimento colpirebbe prevalentemente il personale laureato impegnato nella ricerca sui materiali per i conduttori ed i semiconduttori: un campo considerato "strategico" dallo stesso Ministro per la ricerca scientifica in recenti dichiarazioni alla stampa; il centro di ricerche dell'ENI di Monterotondo si inserisce in un'area territoriale che con la presenza del centro del CNR di Montelibretti, dei centri sperimentali dei ministeri dell'agricoltura e dei trasporti, del laboratorio di biotecnologia molecolare dell'Enichem, costituisce un vero e proprio polo tecnologico e scientifico nei pressi della Capitale; il piano di ristrutturazione presentato dalla societa', oltre alla chiusura delle ricerche sui materiali avanzati e le membrane, prevede il ridimensionamento delle ricerche sulla sensoristica e l'ambiente e dei servizi e supporti scientifici. Rimarebbero nel settore ambiente le ricerche sulla depurazione dei reflui; l'azienda prospetta inoltre il trasferimento di una trentina di ricercatori a San Donato Milanese, riducendo il personale del centro di Monterotondo dagli attuali 230 a 80 addetti; la direzione aziendale ha rifiutato la rotazione dei lavoratori per non meglio precisati motivi "tecnico-organizzativi" -: quali siano i programmi di ricerca e sviluppo dell'ENI per il prossimo quinquennio, e come la direzione del gruppo intenda rispondere all'invito del Governatore della Banca d'Italia per un maggiore sforzo da parte delle industrie del nostro paese nel campo della ricerca e dell'innovazione, e quale ruolo esatto dovrebbe assumere in tale programma la sede di Monterotondo; se il ministro dell'universita' e della ricerca scientifica ritenga tale programma compatibile con la necessita' di rilancio della ricerca applicata nel nostro paese; quali concrete iniziative intenda assumere il ministro del lavoro per salvaguardare l'occupazione di personale con alta professionalita' che messo in mobilita' disperderebbe preziose competenze specialistiche impoverendo una delle aree di ricerca piu' importante del centro-sud del nostro paese; se il ministro delle partecipazioni statali non ritenga di dovere assumere una forte iniziativa per impedire tale drastico ridimensionamento delle attivita' del centro di Monterotondo nell'ambito di una puntuale ridefinizione complessiva dell'impegno per la ricerca del gruppo ENI. (4-05493)

 
Cronologia
mercoledì 23 settembre
  • Parlamento e istituzioni
    Vengono nominati i senatori e i deputati componenti la Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali similari, che sarà presieduta dal deputato Luciano Violante.

mercoledì 30 settembre
  • Politica, cultura e società
    Il Governo vara la legge finanziaria per il 1993: una manovra economica da 93 mila miliardi di lire con l'obiettivo di una drastica riduzione del deficit di bilancio.