Portale storico della Camera dei deputati

Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri dell'interno e dell'industria, commercio e artigianato. - Per sapere - rilevato che: nel comune di Citta' di S. Angelo (provincia di Pescara), con un sindaco DC a capo di una coalizione DC/PDS, su un'area da considerarsi di fatto ancora agricola, la giunta municipale addi' 7 giugno 1991 deliberava di esprimere parere favorevole alla richiesta presentata dalla Srl Distribuzione Italiana, amministratore Vincenzo Gambardella, nato a Castellammare di Stabia il 7 luglio 1956, alla richiesta di rilascio di autorizzazione per l'apertura di un mega-centro commerciale svolgentesi su un lotto di tre ettari -: se corrisponda al vero: che Vincenzo Gambardella non e' imprenditore, ma lavoratore dipendente con reddito di venti milioni di lire circa; che lo stesso Gambardella, come risulta agli interroganti, sarebbe vicino ad ambienti politici democristiani; che il Gambardella avrebbe dichiarato di aver conosciuto il progetto da Roma; che la societa' Italiana Distribuzione e' stata costituita addi' 12 dicembre 1990; che l'amministratore di detta societa' avrebbe subi'to una condanna per gioco d'azzardo; che l'iter amministrativo presenta il carattere anomalo di una inusitata urgenza e che il capitale sociale della societa' proponente e' di soli 20 milioni di lire; se il questore ed il prefetto della provincia di Pescara ed il ministro dell'interno abbiano dato risposta e rilievo ovvero abbiano assunto iniziative concrete, rispetto ad un esposto/richiesta spedito da numerosissimi cittadini di Citta' S. Angelo nel marzo 1992 attingendo dati sulla personalita' di coloro che hanno interesse nell'affare, nonche' sulla loro situazione di trasparenza, tenuto conto di tutto quanto anche la stampa nazionale ha rivelato in tale periodo (si veda La Repubblica del 24 febbraio 1992); se risulti vero l'interessamento di uomini di Governo affinche' le richieste di Gambardella e Coppola per il centro commerciale venissero accolte; se risulti essere legittimo l'iter amministrativo seguito dal comune di Citta' S. Angelo nell'insediamento di un centro commerciale della societa' Gambogi con sede in Cosenza-Rende; se risulti vera la notizia che detta societa' abbia esborsato undici miliardi solo per l'acquisto dell'area; se non ritenga opportuno verificare che via sia stata una modifica nel tenore di vita degli amministratori di tale comune e dei loro parenti all'indomani dell'operazione di cui sopra; se risulti che l'onorevole Gaspari abbia partecipato all'inaugurazione dell'iniziativa, cioe' alla posa della prima pietra; se si sia a conoscenza o meno del fatto che tali iniziative commerciali, a parere degli interroganti, sarebbero di nocumento ad un omogeneo sviluppo e permanenza delle attivita' commerciali dalle quali numerosissime famiglie traggono sostentamento. (4-05703)

In relazione all'interrogazione indicata in oggetto, per delega dell'onorevole Presidente del Consiglio e sulla base degli elementi acquisiti, si fa presente che la documentazione relativa alla questione afferente il Centro commerciale di Citta' Sant'Angelo e' attualmente indisponibile, in quanto all'esame della competente Procura della Repubblica. Il Ministro per il coordinamento delle politiche comunitarie e per gli affari regionali: Paladin.