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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05716 presentata da FERRI ENRICO (PARTITO SOCIALISTA DEMOCRATICO ITALIANO) in data 19921001

Al Ministro dei trasporti e della marina mercantile. - Per sapere - premesso che: in data 31 dicembre 1990 la Camera di commercio aveva preso in esame l'ipotesi della cessione dei magazzini dove svolgevano l'attivita' gli operatori del deposito franco; il 2 aprile 1991 la Camera di commercio dichiarava la insussistenza dell'obbligo della continuita' di esercizio dei magazzini del deposito franco; la stessa Camera di commercio aveva intimato senza alcuna spiegazione "il rilascio libero e vacuo dei locali in oggetto" e si notificava che dal 1^ aprile 1991 nessuna merce poteva essere introdotta; in data 27 maggio 1991 il pretore dottor Cuccurru ordinava, in seguito all'istanza di ditte interessate, ex articolo 700 del codice di procedura civile alla Camera di commercio la ripresa della propria attivita', non essendo la stessa uscita dall'obbligo di gestire il deposito franco e sentenziando che l'attivita' delle Camere di commercio e' da ricondurre all'espletamento di un pubblico servizio; nel corso dell'udienza del 24 aprile 1991 il capo compartimentale della dogana di Livorno aveva dichiarato testualmente: "la Camera di commercio non mi ha comunicato alcunche' in ordine alla dismissione del deposito franco e cio' nonostante io abbia chiesto due volte chiarimenti alla stessa a seguito di comunicazioni ricevute dall'associazione di categoria dei ricorrenti" -: se risulti quali siano gli ultimi sviluppi della vicenda che appare ancora poco chiara; se risulti vi sia l'intendimento della Camera di commercio, nonche' della giunta comunale e di quella regionale di sospendere per tre anni la gestione del deposito; quali misure siano state adottate per la ripresa e per la operativita' del deposito franco terminato il periodo di "sospensione" dopo l'ordinanza pretorile del gennaio 1991; se non sia opportuno sentire anche gli utenti del deposito e se sia stata valutata l'importanza dello stesso e le eventuali ripercussioni che anche una chiusura temporanea avrebbe nell'ambito del porto cittadino, senza contare le eventuali influenze negative sull'attivita' interne del deposito. (4-05716)

In ordine alla problematica sollevata dalla S.V. Onorevole, si fa presente che il Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato, su istanza della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Livorno, ha predisposto e inviato, per la controfirma del Ministro delle finanze e successivamente del Ministro della marina mercantile, uno schema di decreto che prevede la sospensione per tre anni del regime di deposito franco presso il porto di Livorno. Le ragioni della predetta richiesta della CCIAA di Livorno, ente gestore del deposito franco in oggetto, nonche' della prevista sospensione delle attivita' ad esso connesse, sono da ricercare nella necessita' di ristrutturare gli impianti al fine di renderli idonei alle reali necessita' operative. Pertanto questa amministrazione, con lettera n. 145 del 19 febbraio 1993, ha provveduto a restituire al Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato il menzionato schema di decreto controfirmato demandando, altresi', al medesimo Dicastero ogni valutazione in ordine all'opportunita' o meno di proseguire l'iter procedurale per la definitiva emanazione del provvedimento stesso che, com'e' noto, deve essere controfirmato anche dal Ministro della marina mercantile. Il Ministro delle finanze: Gallo.



 
Cronologia
mercoledì 30 settembre
  • Politica, cultura e società
    Il Governo vara la legge finanziaria per il 1993: una manovra economica da 93 mila miliardi di lire con l'obiettivo di una drastica riduzione del deficit di bilancio.

venerdì 2 ottobre
  • Politica, cultura e società
    Si svolge uno sciopero generale del pubblico impiego contro la manovra economica.