Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro di grazia e giustizia. - Per sapere - in relazione all'avvenuta esecuzione nella notte 30 settembre-1^ ottobre 1992 di provvedimenti cautelari restrittivi della liberta' personale a carico del Sindaco, Vice Sindaco e di cinque assessori del comune di Vercelli -: se sia vero che i reati ipotizzati nei provvedimenti menzionati erano stati contestati gia' da tempo mediante avvisi di garanzia; se e quali reati siano ipotizzati in tali avvisi e nei provvedimenti cautelari; quali siano le esigenze cautelari dedotte a fondamento di cosi' grave provvedimento restrittivo, tanto piu' che, a quanto e' stato riferito dagli organi di informazione, trattasi di imputazioni relative a fatti che possono essere valutati sulla base di documentazione amministrativa esistente; in virtu' di quali circostanze organi di stampa abbiano potuto comunicare in anticipo (La Repubblica di martedi' 29 settembre) l'adozione di provvedimenti cautelari (titolando "Manette in vista a Vercelli"), che ovviamente dovrebbero essere assistiti dalla massima segretezza; quali fatti abbiano potuto indurre ad emettere provvedimenti cautelari a carico dei componenti di un organo collegiale come una Giunta comunale e se cio' non comporti una violazione del principio costituzionale della responsabilita' personale. (3-00335)