Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro per il coordinamento della protezione civile. - Per sapere - premesso che: con legge 23 marzo 1987, n. 120 articolo 7, l'Istituto autonomo per le case popolari della provincia di Napoli fu incaricato a provvedere alla gestione, alla tutela e alla conservazione dell'insediamento abitativo realizzato da codesto ministero in Monterusciello, Pozzuoli. L'insediamento e' costituito da n. 19 lotti per complessivi n. 4387 alloggi e 200 negozi; il servizio opere pubbliche di codesto Ministero comincio' a trasferire all'IACP di Napoli gli immobili a partire dal marzo 1987, consegna terminata nel 1989; con la progressiva acquisizione in gestione degli immobili si comincio' a percepire la difficolta' del compito attribuito dal legislatore all'IACP di Napoli; l'IACP nonche' gli stessi assegnatari con decine di denunce notificarono a codesto Ministero, nella sua qualita' di ente realizzatore e concedente dell'insediamento, la presenza negli immobili di numerosi e notevoli difetti riconducibili, a parere dello scrivente, soprattutto alle moderne tecnologie; codesto ministero nel tempo ha sempre assicurato che si sarebbero eliminati i difetti; cosi' pero' non fu. I difetti in piu' lotti rimasero; a seguito di ulteriori inviti il ministero decise di: 1) nominare nuova commissione di collaudo per i lotti 1 e 5; 2) appaltare ulteriori lavori di riparazione per i lotti: 1-10-12-14-18 ed 1-bis; detti lavori sono in parte in corso ma gli importi sono assolutamente inadeguati alla situazione ed allo stato dei fabbricati per cui, al termine, molti problemi sussisteranno -: le iniziative per addivenire all'eliminazione dei gravi difetti che gia' furono constatati nel corso dei sopralluoghi di funzionari tecnici ministeriali. La mancata soluzione di quanto sopra comporta la impossibilita' di assicurare una condizione di vita accettabile agli assegnatari, i quali vedendo eluse le loro piu' che giuste richieste di interventi riparatori, con sempre maggiore frequenza esprimono con forme diverse la loro protesta. (4-05987)

I lavori relativi agli alloggi del nuovo insediamento di Monteruscello, la cui esecuzione e' stata affidata in concessione con l'obbligo dell'impiego di strutture interamente prefabbricate, hanno dato luogo fin dall'epoca della loro ultimazione a seri inconvenienti dovuti in parte ad errate scelte progettuali legate a sistemi prefabbricati scarsamente sperimentati ed in parte a cattiva esecuzione delle opere complementari di completamento eseguito in sito. All'ultimazione dei lavori questo dipartimento ha richiamato l'attenzione delle varie commissioni di collaudo perche' individuassero, attraverso piu' approfondite indagini e sulla scorta delle esperienze gia' altrove acquisite per le stesse tipologie edilizie, non solo gli inconvenienti gia' manifestatisi, ma anche le carenze latenti che andavano concretizzandosi con l'uso stesso degli alloggi. Per tutti i lotti ad eccezione di quelli per i quali le operazioni di collaudo non si sono ancora concluse, le predette commissioni di collaudo hanno apportato allo stato finale dei lavori detrazioni di vario importo corrispondenti all'entita' dei vizi all'epoca rilevabili. Con l'uso degli alloggi alcuni di detti vizi costruttivi sono andati aggravandosi sia qualitativamente che quantitativamente, mentre vanno insorgendo sempre nuovi inconvenienti non rilevabili all'epoca del collaudo (vizi occulti). L'IACP di Napoli, a cui e' stata demandata provvisoriamente, ai sensi dell'articolo 7 della legge 26 gennaio 1987, n. 120, la gestione e manutenzione dell'intero patrimonio edilizio realizzato nell'ambito dei nuovi insediamenti di Monteruscello, ha manifestato fin dall'epoca del trasferimento (anni 1986-1987) dello stesso patrimonio, la necessita' di un intervento manutentorio a carattere sistematico e generalizzato per ovviare agli inconvenienti piu' gravi, nel duplice scopo di preservare da un lato, il patrimonio in gestione e, dall'altro, attenuare il regime di tensione instauratosi con l'utenza proprio in conseguenza del continuo dilazionare degli interventi necessari. Invero negli anni trascorsi sono stati eliminati parte degli inconvenienti che rivestivano carattere di priorita', sia attraverso interventi diretti dagli stessi concessionari e sia attraverso interventi di questo dipartimento con procedura in danno di quei concessionari che si erano rifiutati di eseguire i lavori di loro spettanza. L'IACP di Napoli, da parte sua ha sollecitato sempre con maggiore insistenza l'esecuzione dei lavori residui, nell'impossibilita' di fronteggiare il crescente malcontento della popolazione residente negli insediamenti. Si ritiene, inoltre, che gli inconvenienti che vanno manifestandosi debbano essere tempestivamente eliminati con interventi sistematici, sia per la conservazione dell'ingente patrimonio edilizio realizzato e sia per evitare la scadenza decennale prevista dalla legge per la rivalsa nei confronti dei concessionari inadempienti, per i quali, atteso il contenzioso sorto con le ditte esecutrici delle opere riguardanti i vizi delle stesse riscontrate, questo dipartimento ha recentemente inoltrato un sollecito all'Avvocatura generale dello Stato a convenire in giudizio concessionari inadempienti. Il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri (Protezione civile): Riggio.