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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00387 presentata da TORCHIO GIUSEPPE (DEMOCRATICO CRISTIANO) in data 19921013

Al Ministro delle finanze. - Per sapere - premesso che: in base alle notizie apparse sulla stampa (Il Sole 24 ore - 10 ottobre 1992) la Commissione tributaria di 1^ grado di Verbania (decisione 197/92 depositata 08/10) ha ritenuto di non poter rinviare ulteriormente la decisione in ordine ai ricorsi relativi al contenzioso definito con il condono in quanto la domanda di condono era stata presentata dopo il 30 aprile 1992 (termine previsto dalla legge n. 413 del 1991) e quindi priva di effetti giuridici; alcuni giudici tributari, peraltro legittimamente, almeno sotto l'aspetto formale, dopo un sommario esame delle controversie, respingono i ricorsi ritenendoli infondati e motivando il loro convincimento, in base alle disposizioni dell'articolo 116, secondo comma, C.P.C., applicabile anche al processo tributario ai sensi dell'articolo 39, secondo comma del decreto del Presidente della Repubblica n. 636 del 1972, con il comportamento del ricorrente il quale, se avesse ritenuto illegittimo l'impugnato avviso di accertamento, si sarebbe astenuto dal presentare domanda di condono; la mancata conversione dei 5 decreti, ultimo decreto-legge 25 giugno 1992, n. 319, legittima l'operato delle Commissioni poiche' ex articolo 77 della Costituzione "i decreti perdono efficacia sin dall'inizio, se non sono convertiti in legge..."; finora il Governo non ha dato seguito concreto all'annunciata proposta di regolare con legge i rapporti giuridici sorti sulla base dei decreti non convertiti -: quali urgenti iniziative intenda assumere sui temi di cui in premessa. (5-00387)

 
Cronologia
lunedì 12 ottobre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Al primo Congresso del partito comunista cinese dopo la strage di Piazza Tienanmen si afferma la linea riformista di Deng Xiaoping e l'apertura ad una “economia socialista di mercato”.

mercoledì 14 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    Alla Camera si discutono le mozioni Tatarella n. 1-00073, De Benetti n. 1-00074 e D'Alema n. 1-00080 di sfiducia nei confronti del Ministro delle finanze Giovanni Goria. Le mozioni vengono respinte con 304 voti contrari, 256 favorevoli e 2 astenuti.