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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00056 presentata da BRUNI FRANCESCO (DEMOCRATICO CRISTIANO) in data 19921015

La XIII Commissione, considerato che con il regolamento di base 1765/92 il Consiglio della CEE ha istituito un regime di sostegno a favore dei coltivatori di taluni seminativi; considerato che tale regime prevede una compensazione della perdita di reddito causata dalla riduzione dei prezzi istituzionali attraverso un pagamento compensativo all'ettaro di superficie destinata a seminativo; considerato che al fine di calcolare il pagamento compensativo per i cereali e' stabilito un importo di base per tonnellata da moltiplicare per la resa media; considerato che la resa media e' calcolata prendendo a riferimento le rese statistiche ufficiali realizzate nel quinquennio 1986/1991 eliminando i due anni di minimo e di massimo; considerato che all'interno del periodo di riferimento si sono verificate situazioni di produzione anomale imputabili ad accadimenti eccezionali di natura climatica (siccita'), tali per cui le rese realizzate non rispecchiano le situazioni di produttivita' consolidate nel tempo; considerato che e' facolta' degli stati membri di elaborare un piano di regionalizzazione fondato su criteri obiettivi, tale da rispecchiare le specifiche caratteristiche strutturali che influenzano le rese; considerato che le verifiche effettuate denunciano, in numerosi casi, una discrepanza tra le rese ufficiali e quelle realmente realizzate a livello nazionale e a livello delle singole aree produttive circoscritte dal piano di regionalizzazione presentato dall'Italia alla Commissione della Comunita' europea; considerato che la normativa comunitaria non consente il pagamento dell'importo compensativo piu' di una volta all'anno per una stessa superficie; considerato che tale vincolo impedirebbe l'erogazione del pagamento compensativo alle produzioni intercalari, e segnatamente dell'orzo e della soia di secondo raccolto, impegna il Governo a 1) rivedere in sede nazionale e comunitaria i dati statistici storici di produzione sulla scorta degli elementi probanti disponibili, correggendo in ogni caso le rese medie regionali e nazionali per avvicinarle alle rese effettive; 2) affidare la rilevazione dei dati statistici di produzione ad istituto pubblico specializzato, che dovra' avvalersi di tutte le fonti disponibili sul territorio nazionale; 3) ottenere la correzione dei dati produttivi rilevati negli anni in cui la siccita' ha creato situazioni anomale rispetto agli standard normali, oppure modificare gli anni di riferimento su cui calcolare le rese medie; 4) ottenere la possibilita' di erogare l'aiuto compensativo all'ettaro alle colture di secondo raccolto; 5) formulare una scelta, da comunicare alla Commissione CEE, circa la definizione della superficie di base che tenga conto da un lato delle difficolta' del primo avvio della riforma e, dall'altro, della esigenza di certezza dei coltivatori, ivi compresa la possibilita' di rivederne l'entita' in funzione della disponibilita' di superifici di nuova irrigazione; 6) rivedere l'articolazione delle zone delle regionalizzazione per assicurare maggiore aderenza alle singole realta' aziendali; 7) adottare procedure amministrative semplificate segnatamente per le domande ed i controlli. Per questi ultimi poi occorre realizzare un sistema che consenta la disponibilita' anche per i produttori agricoli associati dei dati conoscitivi delle produzioni e delle superfici investite, allo scopo di migliorare la loro partecipazione alla programmazione colturale ed alla stipula degli accordi interprofessionali e dei contratti di cessione; 8) adottare iniziative idonee alla comprensione e gestione di tutti gli aspetti della riforma. (7-00056)





 
Cronologia
mercoledì 14 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    Alla Camera si discutono le mozioni Tatarella n. 1-00073, De Benetti n. 1-00074 e D'Alema n. 1-00080 di sfiducia nei confronti del Ministro delle finanze Giovanni Goria. Le mozioni vengono respinte con 304 voti contrari, 256 favorevoli e 2 astenuti.

sabato 17 ottobre
  • Politica, cultura e società
    Nasce a Roma Alleanza Democratica, nuova formazione politica con lo scopo di accelerare il cammino delle riforme istituzionali.