Portale storico della Camera dei deputati

Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro della sanita'. - Per sapere - premesso che: con recente decreto-legge e' stata tolta alle Province ed affidata ai Comuni la competenza ad occuparsi dell'assistenza riservata ai disabili in special modo ai ciechi ed ai sordi soprattutto con riguardo al mondo scolastico; la provincia di Vicenza, prima dell'uscita del decreto aveva previsto tale assistenza con 30 insegnanti di ruolo e 53 precari, quali docenti di appoggio ai ragazzi che ne avevano necessita', precari che ora rischiano il posto di lavoro in quanto i Comuni non sono in condizione di sostituirsi di punto in bianco alla provincia -: se intendano con urgenza provvedere a mantenere la situazione gia' predisposta dalla Provincia di Vicenza, in considerazione soprattutto del fatto che, ad anno scolastico gia' iniziato, non e' concepibile a parere dell'interrogante modificare un piano programmato cosi' importante con il rischio evidente di perdita dell'anno scolastico da parte degli alunni disabili, penalizzando cosi' in modo gravissimo degli esseri umani gia' pesantemente colpiti e tutto questo da parte di chi ha la pretesa di condurre una societa' cosiddetta civile. (4-06484)

La provincia di Vicenza, allo scopo di assicurare la necessaria assistenza ai soggetti non vedenti e non udenti nelle scuole di quella provincia, ha stipulato con il competente provveditorato agli studi un apposito protocollo d'intesa. Con tale protocollo l'amministrazione provinciale si e' impegnata ad integrare la dotazione organica del personale docente statale con propri operatori socio-assistenziali, i quali, avvalendosi di una maggiore flessibilita dell'orario di servizio, potranno assistere piu' adeguatamente gli alunni con handicap sensoriali, sia a casa sia nelle scuole di ogni ordine e grado, comprese quelle non statali, nelle quali i predetti alunni sono attualmente inseriti. L'integrazione come sopra disposta, oltre a sollevare i comuni della provincia da ogni aggravio di spesa, garantisce un sostegno individualizzato che, in molti casi, si e' appalesato risolutore e soddisfacente, come si desume dalle notizie ultimamente ricevute dal provveditore agli studi di Vicenza. Il Ministro della pubblica istruzione: Jervolino Russo.