Portale storico della Camera dei deputati

La III Commissione, condividendo le risoluzioni del Parlamento europeo, tra cui l'ultima del 17 settembre 1992; constatando gli atti di violazione dei diritti umani da parte del regime iraniano, come documentato da Amnesty International e da organismi dell'ONU, che con restrizioni e repressioni colpiscono chi dissente e chi rivendica, come le donne iraniane, un minimo di dignita'; prendendo atto dell'estendersi delle manifestazioni antigovernative in Iran nonostante la forte repressione; impegna il Governo 1) a non dare attuazione ad atti politici, economici e commerciali che possano essere interpretati come un sostegno indiretto al regime iraniano; 2) a prendere contatti e instaurare un dialogo con la resistenza iraniana che unitariamente si riconosce nel Consiglio nazionale della resistenza iraniana e che si batte per la liberta' e la democrazia in Iran; 3) a verificare con il massimo rigore e ad impedire qualsiasi fornitura militare all'Iran, ed in particolare quelle forniture che potrebbero permettere al regime iraniano, come denunciato in diverse sedi internazionali, di dotarsi di armi chimiche e nucleari; 4) ad agire, autonomamente e in tutte le sedi internazionali, affinche' sia combattuto con fermezza qualsiasi atteggiamento di copertura del regime iraniano ad attivita' che creano tensioni in Medio Oriente e affinche' in Iran siano garantiti la democrazia e tutti i diritti dell'uomo. (0/1650/4/3).