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Al Ministro del bilancio e della programmazione economica e per gli interventi straordinari nel Mezzogiorno. - Per sapere - premesso che: con legge n. 76 del 30 marzo 1990, all'articolo 49, comma 12 si disponeva che nei comuni dichiarati sismici l'attuazione degli strumenti urbanistici poteva avvenire sino al 31 dicembre 1989 anche in assenza dei programmi pluriennali di attuazione; con legge del 23 gennaio 1992, n. 92, all'articolo 4, comma 2, si disponeva che per favorire il completamento della ricostruzione gli stessi comuni potevano prorogare non oltre il 31 dicembre 1994 la sospensione dell'obbligo di adottare i programmi pluriennali di attuazione; dalla lettura comparata si evince che il riferimento non e' all'articolo 44 della legge del 30 marzo 1990, n. 76 ma all'articolo 49; tale tesi veniva confermata con pareri del capo dell'Ufficio legislativo del Ministero per gli interventi straordinari nel Mezzogiorno, formalmente espressi con nota dell'11 marzo 1992 e 4 agosto 1992; il Consiglio dei Ministri con decreto-legge 20 marzo 1992, n. 237 e con successivo decreto-legge del 20 maggio 1992, n. 293 all'articolo 9, comma 4, rettificava testualmente dicendo che: all'articolo 4 comma 2 della legge 2 gennaio 1992, n. 32 le parole: "articolo 44" sono sostituite da quelle: "articolo 49, comma 12"; i due decreti non sono stati convertiti in legge per cui numerosi sono i comuni che si trovano in condizione di grossa incertezza normativa -: quali provvedimenti intenda adottare al riguardo. (4-06802)

Questa Amministrazione conferma la valutazione secondo cui dalla interpretazione logica e sistematica dell'articolo 4, secondo comma, della legge 23 gennaio 1992, n. 32 in relazione alla complessiva disciplina di cui al testo unico approvato con decreto legislativo 30 marzo 1990, n. 76 e' dato desumere che il riferimento contenuto nel citato articolo 4 della legge n. 32 del 1992 all'articolo 44 del richiamato testo unico e' improprio, dovendo il richiamo intendersi rivolto all'articolo 49, dodicesimo comma, dell'anzidetto testo unico. Per un chiarimento legislativo in tal senso il Governo si era attivato, inserendo una norma di interpretazione autentica prima del decreto-legge n. 237 del 1992 e poi nel decreto-legge n. 293 del 1992, entrambi decaduti per mancata conversione, ma si ribadisce che alla conclusione anzidetta si puo' pervenire anche per via interpretativa ordinaria, e, in questo senso, sono risolti i quesiti che allo scrivente provengono dalle amministrazioni locali interessate. Il Ministro per gli interventi straordinari nel Mezzogiorno: Reviglio.