Portale storico della Camera dei deputati

La Camera, rilevato che la legge 9 marzo 1989, n. 88, all'articolo 13, disciplinando le competenze dei dirigenti dell'INPS e dell'INAIL, ha innovato profondamente e in modo non equivoco le modalita' di accesso al livello di dirigente superiore, prevedendo criteri ispirati alla massima valorizzazione delle capacita' professionali; considerato che la nuova disciplina, regolando interamente l'accesso alla qualifica di dirigente superiore, sostituisce la precedente disciplina vigente per la dirigenza statale; rilevato che, al contrario, sulla base di orientamenti giurisprudenziali non consolidati, si e' ritenuta ancora applicabile la parte della disciplina della dirigenza statale che prevede l'obbligo per le amministrazioni di riservare il 50 per cento dei posti per promozioni di anzianita', con cio' contraddicendo alla lettera della legge n. 88 del 1989 e ai criteri di efficienza e di imprenditorialita' che devono improntare l'attivita' dell'INPS e dell'INAIL, impegna il Governo ad assumere le iniziative necessarie a chiarire che le disposizioni di cui all'articolo 13, comma 3, della legge 9 marzo 1989, n. 88, sono da intendersi interamente sostitutive, per gli enti disciplinati dalla medesima legge, delle disposizioni di cui all'articolo 24 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1972, n. 748, e successive modificazioni. (9/1549/1)