Portale storico della Camera dei deputati

La Camera, di fronte ai gravi fatti accaduti nella citta' di Roma - l'aggressione a luoghi di lavoro e di culto della comunita' ebraica - in cui si e' manifestato anche in Italia, come gia' in altre parti d'Europa, un preoccupante riproporsi dell'odio razziale e antisemita; considerando tali fatti, che ricordano un tragico passato, in cui l'umanita' si scopri' capace di una brutalita' inimmaginabile, di estrema gravita'; ritenendo che quanto accaduto costituisca una minaccia al fondamento primo di ogni civilta'; riaffermando l'impegno per il progresso della convivenza democratica a livello nazionale ed internazionale e per un futuro di unita' e di pace fra tutti i popoli della terra, che non ammette atteggiamenti e comportamenti razzisti e fascisti; ricordando che la Repubblica poggia sul pieno riconoscimento dei diritti inviolabili dell'uomo ed ha come suo fondamento il principio di uguaglianza ed il rifiuto di discriminazioni basate sulle distinzioni di "sesso, di razza, di lingua, di religione..."; riconoscendo nella comunita' ebraica una realta' importante per tutto il Paese: testimone di profondi valori di civilta', di coraggio e di speranza, nonche' depositaria di un patrimonio spirituale e culturale e di una millenaria esperienza religiosa che e' ricchezza civile anche per il popolo italiano; impegna il Governo a vigilare affinche' rimanga costante la solidarieta' del paese e delle istituzioni verso la comunita' ebraica; ad individuare responsabilita' dirette e indirette di quanto accaduto e a prendere tutti i provvedimenti del caso al fine di impedire manifestazioni e atti di intolleranza e di violenza; ad incoraggiare e promuovere a livello sociale iniziative volte a sensibilizzare l'opinione pubblica e a formare nelle giovani generazioni, anche attraverso una adeguata programmazione scolastica che preveda il confronto attento con la realta' storica del nazismo e dell'Olocausto, una coscienza civica aperta e matura. (1-00098)