Portale storico della Camera dei deputati

Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro del bilancio e programmazione economica e per gli interventi straordinari nel Mezzogiorno. - Per conoscere - premesso che: ai fini della prosecuzione degli interventi nelle zone terremotate della Campania, Basilicata, Puglia e Calabria colpiti dagli eventi sismici del novembre 1980, del febbraio 1981 e del marzo 1982, l'articolo 1 della legge 23 gennaio n. 32 autorizzava la spesa complessiva di lire 4.300 miliardi. Gli articoli 1 e 2 della citata legge n. 32 del 1992 dettano che lo stanziamento va ripartito tra gli Enti locali e le Amministrazioni dello Stato con delibera da adottarsi dal CIPE entro trenta giorni dall'entrata in vigore della legge stessa avvenuta lo scorso 14 febbraio 1992. Entro lo stesso termine di trenta giorni dalla entrata in vigore della citata legge, il Ministro per gli Interventi Straordinari nel Mezzogiorno ed il Ministro per i problemi delle aree urbane, formulano al CIPE la proposta di riparto per gli anni 1992, 1993 e 1994 e tale proposta di riparto va formulata distinta per le singole Regioni interessate dai citati eventi sismici; gli interroganti ritengono sia opportuno ripartire i finanziamenti previsti dalla legge n. 32 del 1992 tra i vari comuni colpiti dagli eventi sismici secondo le 3 fasce definite dalla legge n. 219 e dal testo unico approvato con decreto-legge 30 marzo 1990, n. 76, adottando i criteri del danno residuo e della cantierabilita' degli interventi al fine di assicurare la massima trasparenza nelle assegnazioni e la garanzia di una immediata utilizzazione delle somme assegnate; a tutt'oggi - nonostante le molteplici iniziative messe in atto a livello locale e parlamentare - il Governo non ha provveduto agli adempimenti previsti dalla sopracitata legge determinando gravi conseguenze per l'occupazione e per il completamento degli interventi della ricostruzione -: se non ritenga di dover dare immediata attuazione alla legge convocando il CIPE per adottare le delibere necessarie e dare un segnale positivo alle popolazioni interessate alla vigilia dell'anniversario del luttuoso evento sismico del 23 novembre 1980. (3-00478)