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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

RISOLUZIONE IN ASSEMBLEA 6/00012 presentata da BONINO EMMA (FEDER. EUROPEO PR) in data 19921210

La Camera, rilevando che una parte non marginale delle responsabilita' dell'attuale sterminio in atto in Somalia ricade sulla fallimentare politica di cooperazione del Governo italiano che ha consentito la dissipazione da parte del regime di Siad Barre di ingenti aiuti e non ha sostenuto in alcun modo lo sviluppo di una classe dirigente capace di gestire un processo pacifico di evoluzione verso un sistema democratico; rilevando che il Governo italiano e la Comunita' europea non hanno saputo proporre, prima dell'iniziativa del Governo degli Stati Uniti, alcun intervento capace di fermare lo sterminio in Somalia; rilevando che identica grave incapacita' continua ad essere manifestata nei confronti del genocidio messo in atto in Bosnia-Herzegovina da parte di forze militari apertamente sostenute dalla Repubblica federale di Iugoslavia (Serbia e Montenegro); approva la decisione del Governo di mettere a disposizione delle Nazioni Unite contingenti militari per le missioni umanitarie e di pace in Somalia e Mozambico; impegna il Governo ad adottare le opportune iniziative perche' il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite adotti quanto prima una risoluzione per la realizzazione di una operazione politico-militare in Mozambico che consenta l'applicazione integrale ed efficace degli accordi firmati a Roma il 4 ottobre 1992 tra il governo mozambicano e la Renamo; ad operare perche' il territorio somalo, nella sua integrita', sia sottoposto - da parte delle Nazioni Unite - ad una forma di amministrazione transitoria, per il tempo strettamente necessario alla pacificazione del paese, alla realizzazione di interventi umanitari d'urgenza e all'avvio del processo di costruzione di una amministrazione statale oltre che di istituzioni democratiche; perche' si giunga alla convocazione contestuale di una conferenza di pace che porti alla realizzazione di un governo transitorio credibile e affidabile e alla creazione di una amministrazione e di nuove istituzioni democratiche; a proporre al Segretario delle Nazioni Unite un nuovo e piu' adeguato livello di intervento militare in Bosnia-Herzegovina, secondo le possibilita' previste dall'articolo 42 (capitolo VII) della Carta delle Nazioni Unite e analogamente a quanto stabilito dalla risoluzione 794 (4 dicembre 1992) del Consiglio di sicurezza per la Somalia, al fine di assicurare la distribuzione degli aiuti alle popolazioni, rinforzando la presenza militare in Bosnia-Herzegovina e disponendo la protezine aerea dei convogli umanitari; a chiedere agli Stati membri della Comunita' europea e al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite la piena applicazione dell'embargo militare - anche terrestre - nei confronti della Repubblica federale di Iugoslavia (Serbia e Montenegro); a riconoscere la Repubblica di Macedonia e a operare perche' anche gli altri paesi membri della Comunita' europea procedano a tale riconoscimento garantendo nel contempo e preventivamente la difesa di questo paese da eventuali aggressioni. (6-00012)

 
Cronologia
venerdì 4 dicembre
  • Politica, cultura e società
    Giorgio La Malfa è confermato segretario del PRI.

martedì 15 dicembre
  • Politica, cultura e società
    Le elezioni amministrative, che interessano circa 1 milione di elettori, registrano un nuovo trionfo della Lega Nord, un crollo del PSI e una flessione di DC e PDS. Successi della Rete, di Rifondazione comunista e del MSI.