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Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00537 presentata da VIGNERI ADRIANA (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) in data 19921210

Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che: la San Remo SpA Confezioni di Caerano San Marco (TV) e' una Azienda con circa 1.000 dipendenti che e' stata acquistata dal Gruppo Cantoni-Inghirami nel 1988 dopo una gestione di risanamento GEPI; dalla data dell'acquisizione e fino al termine della gestione vincolata dagli accordi con la GEPI (tre anni), l'Azienda e' stata condotta in accordo con le Organizzazioni sindacali; anche dopo il periodo sopracitato le Organizzazioni sindacali e i lavoratori tutti hanno dato ampia disponibilita' e collaborazione ad operazioni industriali di ristrutturazione tendenti al mantenimento produttivo ed al consolidamento dell'Azienda che chiude cosi' il bilancio 1991 con un utile di 3,5 miliardi, sopportandone gli oneri conseguenti: nel 1991 (stagione commerciale primavera-estate '91) i lavoratori hanno sopportato un periodo di giorni 10 (dieci) lavorativi di cassa integrazione ordinaria, nel 1992 l'uso della cassa integrazione ordinaria ha interessato i lavoratori per giorni 7 (sette) lavorativi (stagione primavera-estate '92), piu' giorni 32 (trentadue) lavorativi (stagione autunno '92) e ulteriori giorni 15 (quindici), per un totale, quindi, negli ultimi due anni di ben giorni 62 (sessantadue) lavorativi e che hanno interessato il 70 per cento dei circa 1.000 lavoratori della San Remo SpA di Caerano San Marco; nell'ultimo periodo l'Azienda ha praticato una strategia industriale il cui esito e' stato quello di aver lasciato ampi vuoti gestionali e di aver trascurato le politiche commerciali e di immagine perdendo cosi' il 30 per cento del proprio mercato, per contro e' presente all'estero con stabilimenti tessili manifatturieri di cui e' proprietaria ("Stella d'Oro" in Ungheria con 250 dipendenti e "Socoval" in Francia) o in compartecipazioni (Bulgaria) trasferendo a questi consistenti quantitativi di produzione; il 4 luglio 1990 e' stato sottoscritto dall'Azienda e dalla Organizzazioni sindacali un importante accordo aziendale allegato; il personale dipendente e', per lo piu', fortemente specializzato su particolari segmenti di produzione ed ha una eta' media di 43-45 anni e, quindi, per questi motivi, non e' ricollocabile sul mercato del lavoro; l'industria tessile manifatturiera e' parte fondamentale dell'economia della provincia di Treviso -: se sia a conoscenza che: la San Remo SpA ha avviato la procedura per la messa in mobilita' di 500 dipendenti ai sensi della legge n. 223 del 1991 articolo 24 (norme in materia di riduzione del personale) in disaccordo con le Organizzazioni sindacali alle quali si e' limitata a darne comunicazione unitamente alla decisione unilaterale di disattenderte parti importanti del gia' citato accordo aziendale del 4 luglio 1990; la San Remo SpA ha contemporaneamente intensificato il trasferimento di ulteriori quantitativi di produzione e di macchinari dello Stabilimento di Caerano San Marco agli Stabilimenti all'estero gia' citati; la fuoriuscita di 500 lavoratori avrebbe la conseguenza di produrre un ulteriore ridimensionamento produttivo dello Stabilimento di Caerano San Marco con grave pregiudizio per il futuro dello stesso; e' gravissimo l'impatto sociale e la perdita economica per l'intera zona causata dalla fuoriuscita di 500 lavoratori dificilmente ricollocabili, per i motivi gia' descritti, nel mercato del lavoro e che molti di questi sarebbero costretti ad operare nel sommerso; inoltre se: il Ministro del lavoro non ritenga grave una situazione di questo genere, soprattutto in considerazione che essa avviene con atto unilaterale della San Remo SpA e nell'attuale contesto fortemente critico per l'occupazione italiana; in considerazione dell'opinione degli esperti del settore che indicano nella durata di un anno la crisi del settore, non sia piu' opportuno non procedere alla dismissione di un cosi' grande numero di lavoratori preferendo usare altri metodi e gli ammortizzatori sociali piu' opportuni in attesa della annunciata ripresa del settore; il Ministro del lavoro non ritenga di dover intervenire nella vicenda e con quali atti a salvaguardia dell'occupazione e dell'apparato produttivo della zona. (3-00537)





 
Cronologia
venerdì 4 dicembre
  • Politica, cultura e società
    Giorgio La Malfa è confermato segretario del PRI.

martedì 15 dicembre
  • Politica, cultura e società
    Le elezioni amministrative, che interessano circa 1 milione di elettori, registrano un nuovo trionfo della Lega Nord, un crollo del PSI e una flessione di DC e PDS. Successi della Rete, di Rifondazione comunista e del MSI.