Documenti ed Atti
XI Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00639 presentata da GAMBALE GIUSEPPE (MOVIMENTO DEMOCRATICO RETE) in data 19930111
Al Ministro dell'industria, commercio e artigianato. - Per sapere - premesso che: la societa' Graziano Trasmissioni di Torino e' azionista di minoranza della OTO/TRASM di Bari; la societa' torinese, cui e' affidata la gestione, sia tecnica che finanziaria, della OTO/TRASM, ha perseguito una linea gestionale caratterizzata da un notevole aumento del carico di lavoro e della produttivita' del sistema, cui pero' ha fatto da contraltare un notevole, forzato, aumento dell'indebitamento, sia verso il sistema creditizio, sia verso i fornitori; incredibilmente, piu' di 50 macchine, ad altissimo contenuto tecnologico risultano trasferite dalla OTO/TRASM di Bari, agli stabilimenti della Graziano di Torino; si e' fatto sistematico ricorso a consulenze esterne molto onerose e si e' dato corso ad investimenti in impianti produttivi a totale carico OTO/TRASM, ma allocati in stabilimenti della Graziano (come per la linea BMW); con il pretesto di alcune difficolta' che la ditta OTO/TRASM di Bari avrebbe nei confronti dei fornitori, si stanno trasferendo ordini OTO/TRASM alla Graziano trasmissioni; il trasferimento di tali commesse deve ritenersi diretto pretestuosamente al fine di far apparire come parte sana dell'azienda soltanto quella che e' espressione della presenza privata, onde precostituire una situazione di vantaggio per la Graziano, in vista di una probabile futura vendita ai privati; tale lettura dei fatti appare suffragata dalla perversa linea gestionale cui si faceva cenno dinanzi -: se al Ministro non sembri giunto il momento di impedire ulteriori depauperamenti ad ogni livello, e soprattutto del parco macchine dello stabilimento OTO/TRASM di Bari, al fine di non vederlo ridotto ad un mero reparto di montaggio senza alcuna prospettiva industriale; se, nell'eventualita' piu' che probabile di una vendita a privati, si intenda o meno garantire l'azzeramento dei debiti pregressi ed un piano industriale che valorizzi il patrimonio tecnologico professionale esistente, le sole condizioni che potrebbero garantire il futuro dei livelli occupazionali; se nelle valutazioni in merito ai fatti suesposti si intenda tener conto anche della realta' sociale, gia' ad elevatissimo indice di disoccupazione - come in tutto il Meridione d'Italia - della zona ove la OTO/TRASM e' allocata. (5-00639)